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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Nono
L.A.
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1849, pagine 72+8

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   fcpparecchUte per la caduta di Mantova 6 per la pace col Pontefice. Dal Palazzo Caprara ove avea égli stanza erapo le vie Superbamente illuminate sino al Teatro grande apparecchiato a splendido gratuito Veglione. Rappresentava il Palco scenico li fortilizi di Mantova guasti in parìe, e più lontano la Città stessa. Sorgeva nel mezzo l'immagine della pac$ cinta dalle repubblicane insegne, mentre da uh lato vedeasi l'Aquila vinta dal Gallo è le prostrate bandiere austriache ; Fra le fenditura deiie rotte mura era divisa la civica banda a rallegrare il popolo . Venne pure il povero messo a partto della comùnè allegrezza dal Senato, con di' atribuire alla classe indigente 18,000 pani. Festeggiasi pòi alla sera appresserai popolo nella mag« gior Piazza illuminata copiosamente . Ivi ancora Sorgevano emblemi analoghi alla circostanza. Ivi ancora è canti e suoni e balli, e fuochi di gioia é tutto che un/popolo esultante vale ad improntare , senza rompere a disordini.
   Ma non sempre furono pacifiche le popolari adunanze specialmente nfe' Stati democratici ove il po-polo si ritiene Sovrano j come se questo potere potesse egli individualmente esercitare anziché averlo à suoi rappresentanti conferito. E bene è a credersi che intorno a questo alcun disordine avesse luogo se li 27 Febbiaro apparve un ordine di bonaparte comminante severissime pene a perturbatori della pubblica quiète ed a quelli che si ar-jogheranno la rappresentanza del Popolo (c), sconci Don nuovi e forse inevitabili in popolo che sorge a larghe concessioni .
   Intanto però il Congresso della Cispadana in Modena aveva risposto all' addossatosi incarico e nel primo Marzo ivi proclamava che come era stata stabilita 1' unità ed indivisibilità della Repubblica in Reggio, era stato terminato in Modena il piano di Costituzione. É)iceva essere stato questo inviato a Governi provvisorii , affinchè li Cittadini si adunino in regolari Comizi ed esercitino il libero