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dipartimenti della Repubblica, li rispettivi Commissari ed i loro sostituti, eleggendo pel dipartimento del Reno a Commissario il Dott. Vincenzo Brunetti ed a sostituto il Dott. Lorenzo Leoni . Organizzava provvisoriamente il Tribunale di Cassazione composto di cinque membri , ed assegnava al medesimo intanto la residenza in Ferrara. Il Commissario del dipartimento del Reno Brunetti poi mentre stabiliva a luogo di Residenza centrale dell' amministrazione municipale il Pubblico Palazzo nella sala ove adunavasi il Senato , assegnava a residenza delle Sessioni divise in quattro Cantoni e cioè S. Giacomo, S. Domenico, S, Franoesco , S. Maria Maggiore, per il i.° il Palazzo Orsi, per il a,.° quello Bar-bazzi, per il 3,° la Canonica di S. Salvatore , per il 4*° il Palazzo Facci, Nè lasciò il Comitato Centrale di prescrivere sino alla promulgazione de* nuovi Codici Civile e Criminale quelle misure temporanee che più consonassero colla proclamata ed adottata Costituzione, talché si avessero iu ogni evento non incerte norme a seguire . Non poteva fra tauti provvedimenti non avvisare il Comitato Centrale all' organizzazione della guardia nazionale , tanto più che pressavano in proposito li ordini di Bonaparte, e quindi emanate nel giorno ' 5 Giugno un decreto in otto articoli (f ) risguar-dante specialmente il modo del rigistramento dei Cittadini che dovevano far parte di detta guardia, pronunciando in esso le ulteriori istruzioni e provvedimenti in tale interessante oggetto che verrebbero in seguito pubblicati a seconda degli ordini di Bonaparte .
Nè a questo solo restringevansi le cure del Comitato Centrale della Repubblica. Urgenti provvedimenti esigevano l'amministrazione della Giustizia, l'incertezza delle attribuzioni, le solennità de' contratti, e quanti altri oggetti a quali la legge non aveva provveduto. Porgevano relativa supplica al Generale Bonaparte li deputati pel comitato Caprara, e Gavazzi, ed egli rescriveva-Aprouvé