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ANNALI
di questo avvisato Bonaparte ingiunse dàl suo Quar» tier Generale di Montebello al Comandante della Piazza Espert di vegliare alla tranquillità .di Bologna e di mettere ad esecuzione le misure del Comitato di Governo concludendo la lettera con qneste espressioni : ,, E mia intenzione che non ,, vi siano Cloubs, o qualunque altra riunione sotto qualunque siasi denominazione. Si deve „ obbedire alla legge , ai magistrati che i pò» „ poli si sono scelti, uè inquietare in alcun mo-„ do i pacifici cittadini. Farò punire aeveramen-te chiunque si dichiari autore di qualche in-,, surrezione ,,. Nè il Comitato Centrale restava dal decretare quanto era di sue attribuzioni all' oggetto di pubblico bene. Conoscendo li gravissimi mali che ne vengono al popolo, ed il danno alla pubblica morale da cosi detti giuochi di azzardo o di resto , nel giorno io Luglio emise un Proclama nel quale, richiamando le inibitive leggi emanate in proposito in addietro sotto severissime pene non solo contro li Giuocatori a qualsiasi classe di società appartengano, ma ancora contro li padroni o conduttori delle Case, Botteghe ec» vieta rigorosamente tali giuochi di azzardo e rovinosi sotto qualsiasi denominazione vogliansi appellare .
Aspirava però Bonaparte a fondare una Repubblica colla riunione di potenti Città, e di numerose popolazioni , che sorgesse in mezzo alle monarchie d' Italia, e valesse se per stessa a resistere all' Austria, nè il piccolo stato della Cispadana Repubblica poteva realizzare un tale suo desiderici Desiderio che non andava forse disunito in lui dà recondito pensiero , che in avvenibiii mutamenti di stato nella Francia e'che a Monarchia rivenisse, fosse questo Stato per esso o asilo o ricompensa. Fermati pertanto li preliminari di pace a Leoben , ed ordinato quanto 1' esercito risguardava; si ridusse a Montebello donde poteva e le pratiche di paoe, e l'esecuzione di suo divisametoto
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