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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Nono
L.A.
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1849, pagine 72+8

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   ordinare. Li moti incomposti però di queste regioni < ancorché apparissero in parte favorevoli al di lui concetto sistema, pure non ravvisavansi da esso ad-datti a fondare un governo , e quindi rivolse 1' a-nimo ad ordinare il nuovo Stato.con una regolar Coati tu zione . Voleva egli chela Cispadana Repubblica fosse uno Stato indipendente , forte , e riconosciuto da Potentati di Europa, .Che vi cessasse ogni precario Governo , ed un costituzionale stabile vi succedesse .
   , Diede egli principio all' impresa coli' eleggere una Consesso di dieci personaggi celebri per sapienza , e costumi, e ad essi commetteva di modellale la Cisalpina Costituzione. La celebrità di lor nome e ricadeva ad onòle di Bonaparte, e confortava a speranza i popoli che dovesse uscirne un perfetto lavoro, tanto più che alle relative sessioni interveniva lo. stesso Bonaparte. Inutili lusinghe. Tranne di poche immutazioni di niun mo-;mento , ne emerse J;a Francese Costituzione. Ad apparecchiare però la esecuzione di essa eleggeva Bonaparte al direttorio quattro Cisalpini, L' ex Du-oa Serbqlloni , Moscati Paradisi, ed Alessandrini uomini di fama, e di partito. E siccome non po-tevansi eleggere sollecitamente li membri de' due Consigli legislativi, così avvisò di eleggere quattro Comitati 1* uno di Constituzione con Fontana , Maccheroni , Longo, Oliva , Loschi, Goldaniga; l'altro .di Giurisprudenza con Buzzetta , Negri , Taverna , Spannocchi , Villa , Perseguiti ; la terza di Finanza con Melzi, Va nodelli , Formiggini, Nicoli , Forni , Carissimi; la quarta di Guerra con Visconti, Lahoz, Porta, Triulzi, Gazzari, e Galeppi, la maggior parte uomini migliori de' tempi e che mai isfuggivano all'occhio indagatore e penetrante di Bonaparte. Nominava poi a Ministro di Po- -4izia Porro, di Guerra Birago , di Finanza Ricci, di Giustizia Luosi, di affari esteri Testi, a Segretario del Direttorio Sommariva. Ne paia ad alcuno che tessendo gli Annali di Bologna inutilmente