ANNALI
di prevenire disordinati tentativi contro la pub» blica quiete ordinava a qualsiasi Albergatore o prezzolato, o gratuito di dovere entro 24 ore denunciare V ospitato, termine che si prefigeva per quella pripi$ volta mentre in seguito doveasi questo termine restringere a sole due ore. Anzi commetteva a jniliti che guardavano le Porte della Città che ogni forestiero che si presentasse fosse subito condotto davanti 1' Uffiziale di Polizia se Italiano , al Comandante della Piazza Espert se Francese. Che ogni vagabondo dovesse uscire dalla Città entro 24 ore, e in ugual termine dal Dipartimento. Ma la saggezza di tali disposizioni incontrando alcun ostacolo nella esecuzione, specialmente in quanto risr guardava i Forestieri , sul riflesso che 1' Uffiziale di Polizia non potesse di per se solo occuparsi di tale bisogna in una Cittp. cosi popolosa e di passaggio, pubblicava il Commissario del Potere Esecutivo nel dipartimento del Renq 1' istituzione di un Uffizio di Polizia che a questo specialmente intendesse. Ad esso dovevansi da ogni Comandante delle cinque Porte per le cjuali soltanto potevano entrare li Forestieri trasmettersi due volte il giorno le Note Con indicazione di nome, cognome, patria e condizione de' medesimi. Prescfivevasi , eh' essi dovessero nel giorno di loro arrivo presentarsi , onde avere una carta di sicurezza, e che poi cjue* Fo-< restieri che erano allora iq Città dovessero entrò otto giorni ugual carta conseguire , nella quale ali? indicazioni suindicate aggiunger si dovesse il motiva di loro venuta, l'abitazione, la durata di permanenza , li di loro passaporti e le persone dalle quali fossero conosciuti, od a qui fossero diretti. Chiunque fosse di tali requisiti mancante venisse arrestato. Alle grayi pene già in addietro pomminate andassero soggetti gli albergatori. Dis-posissioni tutte c,ie mentre in torbidi tempi giovano a togliere disordini , furono in appresso forse adoperate ad innopportuna molestia di tranquille pefSOfle > e senza scopo copie mezzo ad angustiare,