BOLOGNESI
Così sà il tristo volgere a danno quello che &
vantaggio della società fu dalla saggezzà de' nostri antenati Instituito.
Né in mezzo a tante politiche istituzioni veniva meno Bonaparte a tuttoché riguardava 1* aumentò della forza militare j è scaltramente doleva ttar profitto da juell' entusiasmo, che aveta saputo Inspirare all' Italiana Gioventù , di gloria guerriera. Potè quindi senza ostacolo ordinare e conse-4 guire che in Milano dà prima e poscia anche rielle altre primarie Città dello Stato , si formasse una Compagnia di tJsseri Composta de' Giovani più ricchi , lì quali dovessero a loro totali spèse mantenersi ed equipaggiarsi, e fossero dell1 età non minore delli anni 17, né maggiore dei i5. A Milano Boi ogna e Brescia n'erano assegnati 6è per ciascuna ; 3o a Credioria , Mantova , Ferrara , Modena i Maggio , Lodi , Pavia , Como , Bergamo , e Cte» nia in tutto 480. Seguì ben presto in Bologna all' ordine di Bonaparte la esecuzione , e nel giorno 5 Novembre comparve allestita questa schiera di sessanta Giovani nella gran Stazza a fare di sé bella mostra ed a ricevere in mezzo al corpo delle autorità costituite , dal tappresentante dell* Amministrazione Centralè Marescalchi 1* insegna della Compagnia , e quindi secondo li ordini di Bonaparte incarnminossi al Quartiere generale dell' armata.
Furono poi su primi di Ottobre pubblicate in Bologna varie leggi. Una dei Comitati Riuniti della Repubblica che risguardava il riparto generale della Contribuzione diretta per li ultimi sei mesi del corrente anno 1797 a dàttaré dal i Luglio. Altre due del supremo Comandante Bonaparte che accennavano 1' Una alla pènsione de' Regolari, l'altra ad ordinamenti sul Clero. Emariavansi pure Proclami per parte del Commissario del Potere Esecutivo nel dipartimento del Reno Carlo Caprara ne'quali era parola e d'immutazione del Commissariato di Polizia , e di proibizione a vendere , permutare, affittare li Beni di Chiesa e luoghi