Stai consultando: 'Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Nono', L.A.

   

Pagina (39/88)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (39/88)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Nono
L.A.
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1849, pagine 72+8

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   I BOLOGNESI 5
   forza ed energia. Favorissero la propagazione de lu-N mi, rispettassero la Religione. Fossero le loro armate composte non già di vagabondi, ma di Cittadini attaccati alla prosperità della Repubblica. Che Stessero uniti, e niuna Potenza della terra varrebbe a toglier loro 1' acquistata libertà. Appariva in somma nelle sue parole quel che di saggio e generoso in Instauratore di Stato poteva desiderarsi.
   Installavansi intanto dal Commissario del Potere Esecutivo in Bologna Carlo Caprera , le Amministrazioni Municipali della Città divise in quattro Cantoni, di S. Francesco , di S, Domenico , di San Giacomo , di S. Maria Maggiore , assegnandosi sette amministratori a ciascuno di essi. Ne isfuggiva 1' occasione al predetto Commissario di pubblicare un lungo Proclama diretto a' Bolognesi allusivo alla Rigeneiazione, com'egli dioeva, de'Popoli Cisalpini. In esso confortavali all'unione, dalla quale la forza ; al rispetto alle leggi. Addimostrava come il virtuoso Cittadino non sarebbe mai per privilegio di Casta escluso dalle cariche , attesa la elezione del Popolo che di rado s'inganna in sua scelta. Come Bologna potrà ben preferire al piccolo vantaggio di cui fu lusingata col designarla £Xcentro di ristretta Repubblica, la gloria di potere in potente Stato diffondere come da sorgente per tutto le Scienze. Ennunciava finalmente tuttoché di utile ne può avvenire a libero e composto Stato.
   Siccome era stato ennunciato sedeva li &3 Novembre per la prima volta il Corpo Legislativo. £)leggevasi a Preside nel Consiglio dei Juniori Fe-iiaroli, in quello de' Seniori Beccalossi ambi di Brescia.
   Energiche parole si dissero da ambidue, e n' ebbero plauso. Furono le due prime Sessioni impiegate e nella verificazione de' poteri, e nella prestazione d'individuale giuramento, e nel disporre quanto occorreva onde ordinatamente procedere