steriale, che regola lo sport scolastico, un brano che sintetizza il significato sostanziale delle attività: « Veducazione sportiva, rappresentando nella scuola un momento didattico di preminente importanza, costituisce una componente integrale della personalità e un valido coefficiente di promozione umana ».
   Perché tale insistenza?
   Perché meta preminente della Scuola è la preparazione psico-fisica — oltre che civile e culturale — dei giovani e perché lo sport è unq strumento essenziale per garantire un processo educativo armonico e completo.
   Sono due concetti che vanno considerati insieme, non tenuti disgiunti, perché la Scuola deve essere consapevole che la pratica delle specialità sportive non si prefigge lo scopo prioritario di servire esclusivamente lo sport o di creare spencerianamente « robusti animali ». La Scuola vuole, invece, servirsi dello sport per avviare i giovani lungo il cammino della vita, che oggi è particolarmente insidiosa, esigente, bruciante.
   Su tale solco si inserisce l'Annuario, divenuto ormai una sicura tradizione. Esso vuol mantenere la sua caratteristica peculiare di offrire la documentazione indiscutibile dell'attività svolta non per fornire dati statistici o per stabilire livelli tecnici, ma per riaffermare la vitalità dello sport scolastico, l'efficacia della sua azione, l'ampiezza delle articolazioni che esso genera e sollecita, la validità delle premesse che lo ispirano.
   In poche parole, per intonare alla modernità ed ai gusti giovanili una Scuola che sa di dover essere rinnovata.
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