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Biografia di un bandito
Giuseppe Musolino di fronte alla psichiatria ed alla sociologia
E. Morselli - S. De Sanctis
Fratelli Treves Editori Milano, 1902, pagine 424

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   I primi anni di vita. 7
   di un attacco epilettico nel 1896. Ippolita, sorella dell'imputato, da noi interrogato (5 maggio 1902), ci riferì pure aver veduto suo fratello in attacco, solamente però una volta, e cioè quando fu presente anche il dottor Giuseppe Priolo. Ippolita stessa aveva già detto al pubblicista Adolfo Rossi che la epilessia apparve iri suo fratello al 18.° anno. Per contrario, Gaetano Filastò, zio materno di Musolino, e che si può dire gli abbia fatto da padre e da paladino in tutte le sue avventure, ci dichiarò (5 maggio 1902) di non aver mai saputo che suo nipote fosse epilettico. La epilessia è negata anche da Angela Sinicropi sua parente (nostre particolari informazioni). Il teste maresciallo Boeri, che assunse a suo tempo informazioni in proposito, non potè accertare che un solo attacco.
   Ma son parecchi i testimoni che affermano, e non pochi son quelli che hanno dichiarato Musolino epilettico fin dalla fanciullezza. I testi Mangione delegato di P. S., Aurelio Romeo insegnante in Santo Stefano, Stefano Fava, Morabito Antonino, Musolino Antonino, il brigadiere dei R.R. Carabinieri Bellis ed altri, deposero di aver inteso parlare,della epilessia del bandito. Il teste Stefano Priolo, commerciante, ha raccontato che negli anni 1888, 1889 e 1900 (?) avendolo lavorante nei suoi fondi, lo vide due o tre volte in attacco ; anzi, una volta cadde da una panca, ove era seduto, sulla paglia. Vincenzo Priolo attestò nella udienza del 21 maggio che sette od otto anni indietro, tornandosene dalla campagna in Santo Stefano, vide Mùsolino in terra colpito da attacco, con schiuma alla bocca, e circondato da varie persone che dicevano trattarsi di epilessia. Michele Versace, cugino dell'imputato, riferì nella udienza del 20 maggio di avere visto Musolino in attacco alla età di 13 anni, quando lo teneva presso di sè in Sicilia. .Qualcuno ha preteso persino che la neurosi fosse apparsa fino dalla fanciullezza.
   Malgrado però le attestazioni in contrario, a noi pare di do-