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Biografia di un bandito
Giuseppe Musolino di fronte alla psichiatria ed alla sociologia
E. Morselli - S. De Sanctis
Fratelli Treves Editori Milano, 1902, pagine 424

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Le gesta criminose. 17
   che i 'detenuti, praticato un buco irregolare largo in media centimetri 66 ed alto centimetri 50, aperto nella parete a sud della cella verso l'angolo sud-ovest, e rasente al pavimento, aggrappandosi ad una corda formata di striscie di lenzuoli intrecciate e raccomandata ad uno dei ferri della finestra sovrastante, calaronsi gił fin presso il pianterreno del cortile
   Davanti a Santo Stefano d'Aspromonte.
   di passeggio, spiccando un salto di pochi centimetri. Superarono poi, prima, il muro di cinta del cortile e poscia l'altro dell'area carceraria, ambedue dell'altezza di metri 3,95, servendosi di un ordigno costituito da delle assicelle di legno dei letti legate l'una sull'altra per un certo tratto con striscie di lenzuolo e riunite trasversalmente da altre striscie di lenzuolo e di coperta, conte a formare una scala.
   Musolino. 2