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Biografia di un bandito
Giuseppe Musolino di fronte alla psichiatria ed alla sociologia
E. Morselli - S. De Sanctis
Fratelli Treves Editori Milano, 1902, pagine 424

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   4.1
   GIUSEPPE MUSOLINO.
   Pel reato di evasione, Musolino in latitanza subì condanna a 18 mesi di reclusione (17 novembre 1899).
   Interrogato da noi circa il suo stato di salute durante la pix-gionia sì a Reggio che a Gerace, Musolino ci rispose che nel carcere di Gerace ebbe a soffrire un attacco fortissimo Egli ci disse che la crisi fu provocata dal dispiacere di essere solo, abbandonato, e dal pensiero del suo triste avvenire, non che dalla' mancanza di sfogo venereo. D'altra parte, le guardie carcerarie indotte come testi, i Direttori e rispettivi sanitari delle carceri, esclusero che Musolino, sia a Reggio, sia a Gè-, race, abbia mai presentato fenomeni epilettici o sofferto altra malattia riferibile alla nevrosi comiziale.
   Il Direttore delle carceri di Reggio Calabria, signor De Luca, con certificato 6 febbraio 1902, esclude che Giuseppe Muso-lino abbia avuto attacchi epilettici durante la sua prigionia colà, cioè per varii mesi. Il sanitario del carcere di Gerace dichiara, in data 12 febbraio 1902, che il Musolino durante la sua permanenza nel carcere di Gerace versò in buone condizioni di salute, nè mai ebbe attacchi epilettici. Detto certificato fu confermato avanti il giudice istruttore del Tribunale di Gerace il 20 marzo 1902. Il prof. Silvio Venturi scrisse in uno dei suoi articoli di avere appreso da una guardia carceraria che Musolino avesse avuti degli attacchi nel carcere di Reggio. Ma contro le affermazioni della guardia stanno le dichiarazioni in contrario di vari testi e i .certificati di cui abbiamo fatto parola.
   Dalla notte del 9 gennaio 1899 comincia per Musolino il secondo e più lungo e più interessante periodo di latitanza. Questo periodo durò dal 10 gennaio 1899 al 9 ottobre 1901, cioè due anni e mesi 9. Fu durante questa latitanza che Musolino commise i suoi più famigerati fatti criminosi : è il periodo sul quale si è arrestata la attenzione pubblica, divulgando ovunque