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Biografia di un bandito
Giuseppe Musolino di fronte alla psichiatria ed alla sociologia
E. Morselli - S. De Sanctis
Fratelli Treves Editori Milano, 1902, pagine 424
4.1
GIUSEPPE MUSOLINO.
Musolino lo vide cadere esanime, e fuggì impadronendosi del fucile della vittima. Egli ammette l'omicidio eseguito col pugnale, ma dice ora che fu lì per lì provocato dal D'Agostino,
Romeo Zoccoli.
che gli avrebbe sparato due colpi (interrogatorio alla Corte di Assise del 17 aprile 1902); ma nessuno dei testi addotti udì sparo di fucile. Del resto, è vero che il D'Agostino era confidente della polizia a danno del bandito. — Questo assassinio costituisce il II atto di accusa nel processo di Lucca