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Biografia di un bandito
Giuseppe Musolino di fronte alla psichiatria ed alla sociologia
E. Morselli - S. De Sanctis
Fratelli Treves Editori Milano, 1902, pagine 424

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Le perizie psichiatriche. •
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   morbosa riconoscibile sempre in tutti i trattati e in tutte le monografie „.
   La emotività e la impulsività spiegano pertanto, secondo essi, il dinamismo delittuoso di Musolino. E-valendosi dei segni indicanti la intonazione vanitosa dell'animo „ i periti a difesa vi veggono chiaramente indicata quale sarà la rotta del suo pensiero „ (cioè il delirio paranoico?). Dicono infatti che le circostanze ultime della sua esistenza di bandito, di detenuto, di accusato, solleticando la sua vanità, nutrendo il sentimento alto che egli ha di sè „ affrettarono il germoglio del mal seme che gli dà l'impronta di un paranoidismo esaltato,, e mostra altresì la povertà della sua mente, la suggestività, il fondo anormale morboso „. Essi, poi, attribuiscono grande valore semejotico e psicologico al sogno di San Giuseppe:,, dicono anzi che, se si può discuterne 1' equivalenza epilettica, certamente esso ebbe potere determinativo, „ fu cioè un validissimo fattore nel determinismo della vita delittuosa di Musolino,, in quanto gliene venne la convinzione di compiere opera legittima „ (nella evasione e nelle vendette): e sul proposito incalzano : Tutti quelli che si sono occupati di sogni, di allucinazioni ipnagogiche ed oniriche, riconoscono il potere che essi posseggono sulla orientazione dell'animo e sul determinismo della condotta. „
   Essi concludono nel modo seguente :
   Da quanto abbiamo finora esposto siamo in grado di procedere alla sintesi del nostro esame su Musolino.
   1.° Egli è un tipo inferiore psico-antropologico. Importa poco giudicarlo un degenerato o un primitivo. Certo che la maniera sua di religiosità, la credulità, la credenza che la vendetta con la uccisione dei suoi simili non sia delitto nè offenda la morale, ma sia un diritto e conferisca carattere di eroismo, il contrasto della generosità, l'indole poetica, la compiacenza della vita dei boschi, sono bensì fenomeni di primitività, senza escludere la degenerazione. Ciò ha scarso valore dal punto di vista medico-legale.
   2.° È epilettico. La epilessia in lui può essere originaria, costituzionale, per ereditarietà intensa, bilaterale, ma è certamente anche di origine traumatica: il trauma non esclude la originaria latenza epilettica. La epilessia di Musolino ha assunto la forma parziale Jack-soniana e la forma classica generale, con perdita della coscienza; essa ha inoltre impresso le sue note al carattere psichico di Musolino, soprattutto l'emotività profonda e la impulsività, sicché si può l'ite nere, senza tema di essere contraddetti, che egli presenti carattere morale prettamente epilettico.
   6.° Tutti i delitti sono stati, è vero, compiuti con coscienza, e sono ricordati persino nei loro dettagli : per tali ragioni escludiamo che essi fossero le espressioni di epilessia larvata o equivalenti epilettici: però, noi affermiamo con uguale convinzione che nella perpetrazione