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tazioni. Quasi quasi mi... dimenticava di cedere la parola al benemerito critico della Gazzetta..., ma — trattandosi di presentare un successore del Pezzi e del Piazza, il Lambertini, ed essendo questa del 27 Dicembre 1' ultima appendice,che riporterò — , rimedio subito alla dimenticanza, operando ,che il benigno lettore mi accorderà ancora il: suo gradito perdono:
« Il poeta, Gaetano Rossi, il Nestore per avventura de librettisti teatrali, ha ripetuto una buona lezione all'incauta gioventù col nuovo Melodramma in tre atti, comparso sulle scene dell'I. R. Teatro, ieri sera, sotto il titolo di Maria. Padilla..»
Così esordiva il Lambertini, e, dopo di aver narrato la tela del libretto, soggiungeva:
« Vedesi che egli (il Rossi) sacrifica talvolta purezza di lingua, armonia di versi, e la necessaria verisimiglianza per ottenere gli effetti che tali situazioni possono produrre nel pubblico, eccitando altresì la fantasia del maestro compositore. Perciò l'accorto autore della musica sa trarne partito se egli ha buon giudizio ed esperienza teatrale.ljVi poteva esser di meglio per parte dell'Impresa che affidare questo melodramma all'esperienza ; ed al sapere del maestro Donizetti? E non è desso che dà la mano a Mercadante per sostenere insieme la gloria della musica teatrale del giorno? E non si è sempre detto che se Donizetti vuole, per quella