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Contributo ad una biografia di Gaetano Donizetti
Lettere e documenti inediti
Verzino Edoardo Clemente
L. Carnazzi Editore Bergamo, 1896, pagine 196

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Donizetti, ritornato subito — pei suoi nuovi impegni di Corte — a Vienna, non vi stette inoperoso, chθ vi compose in breve tempo un'altra opera la quale ancor oggi si regge nei varii teatri del mondo.
   La « Maria di Rohan », opera in tre atti di genere serio, — poesia del Cammarano — ebbe ad interpreti, nella sua prima rappresentazione — 5 Giugno 1843 —, al Teatro alla Porta di Carinzia, la Tadolini, il Ronconi, il Guasco. Il buon successo del suo apparire fu confermato a Parigi, quando fu riprodotta, la sera del 14 Novembre dello stesso anno, al Teatro Italiano. Donizetti dava notizia di questa riproduzione al Maestro Dolci con la seguente lettera del 16 Novembre • 1843 :
   Dottor Malatesta, uomo di ripiego, faceto, intraprendente, medico e amico di Don Pasquale ed amicissimo di . . Sig.r TAMBURINI Ernesto, nipote di Don Pasquale giova ne entusiasta, amante corrisposto di.......» MARIO
   Nonna, giovine vedova, natura subita, impaziente di contraddizione, ina .schietta ed affettuosa .........Sig.a GRISI
   Il lettore conosce come Donizetti abbia musicato il « tauliato all'antica », e il « buon uomo in fondo » di Don Pasquale, 1' •< uomo di ripiego •> del Dottor Malatesta, il « giovane entusiasta » di Ernesto, e la « natura subita » di N'orina.......