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Contributo ad una biografia di Gaetano Donizetti
Lettere e documenti inediti
Verzino Edoardo Clemente
L. Carnazzi Editore Bergamo, 1896, pagine 196

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   - i2s-
   Trois morceaux on étc birses (Scrive Donizetti)-i' ai étti traine sur le scene, ce qui ne me plaisait pas beaucoup. Croyez-moi, chers amis, les Pa-risiens reviendront à T>om Sébastien; j' ai ecrir cet opera avec gran soin, et c'est pour moi un travail capital.
   Je n'aime pas parler de moi, mais je vous assure que i' ai eté tres-affiigé de la maniere dònt m'ont traité vos journaux; ils m'ont fait passer plus d'une nuit sans sommeil ». r
   Contemporaneamente scriveva J pure all'amico Dolci:
   Vienna, 3 di Quaresimale i844. Caro sor Antonio,
   Ier sera prima recita del Don Sebastiano : chiamati ad ogni atto e replicato un duo al atto, e due pezzi al 4.0. Siccome l'opera è in 6 atti,, vale a dire un po' lunga, così oggi ho fatto certi taglietti ne' pezzi che il pubblico lasciò abbandonati, come, ne' cori, in un ballabile, ho tolto tutti i pre-ludii avanti il sipario etc. -f ¦'no
   Fummo tutti applauditi e chiamati a sazietà. r
   Un po' calmato dal successo di . Vienna* Donizetti riprese lo spartito del « Duca d'Alba », ed in poco tempo terminò la parte^cant^bile.
   Ma le sueibfze abbattute ed.il peggiore dell'affezione cerebrale lo condannarono acj.