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   colto, ed ove anche prima veniva ospitato colle sollecitudini d'amicizia, nonché del concorso dei Parenti e dello speciale amico e curatore di vigilanza maestro di musica Antonio Dolci; i quali tutti provvidero l'infelice, senza risparmio, di continua assistenza medica e delle maggiori comodità.
   Giunti gli atti di investigazione allo stadio di poter pronunciar la interdizione dello stesso Donizetti e la nomina del Curatore, nonché i provvedimenti di liquidazione e realizzazione del di lui asse disperso a Napoli, a Parigi ed in parte a Vienna, il ripetuto Tribunale sospese le proprie definitive deliberazioni, nel dubbio emersogli che forse il Donizetti, siccome addetto all' 1. R . Camera di S. M., dipendesse dalle Autorità in Vienna, o che per lo meno fosse per occorrere una speciale autorizzazione; in ordine a che si faceva a consultare il Tribunale di Appello il quale con odierno decreto rescrisse al predetto Tribunale Provinciale di dovere sulla base delle notizie già raccolte, e previe le comunicazioni, che trovasse opportune verso la Magistratura Giudiziaria in Vienna, a sensi del § 27 della Sovrana Patente di giurisdizione 20 Settembre 1819 fungere il proprio ufficio, come di diritto, salvo di rivolgersi nuovamente all'Appello nel caso previsto dal citato § 27.
   Non ometto di partecipare tutto ciò all' E. V. e di aggiungere che il ripetuto Tribunale Provinciale ha frattanto compartito ogni provvisorio provvedimento, perchè il Curatore di vigilanza Antonio Dolci presti l'occorrente oj era per la persona e per la sostanza del Maestro Donizetti, non permettendo variazioni senza regolare approvazione;