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La Presidenza di Governo il 15 Gennaio si affrettava a trasmettere all' I. R. Presidenza
del Tribunale di Appello in Milano
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« la nota or ora pervenuta dall'imp. regia ambasciata in Parigi circa all'ivi annesso reclamo dell'Accademia Reale di Musica concernente lo spartito intitolato il Duca d'Alba — onde cotesta Presidenza si compiaccia di impartire in proposito le opportune disposizioni ».
Non ho potuto conoscere quale fine abbiano avuto tali pratiche giudiziarie, ed a chi sia rimasta la proprietà di questo spartito: ciò che ognuno sa è che l'opera « Il Duca d'Alba », completata dal Maestro Salvi, fu rappresentata al Teatro Apollo di Roma il 22 Marzo 1882 (1), e che l'altr'opera postuma
(1) Sull'esumazione di quest'opera inedita di Donizetti rubo importanti particolari dall'articolo « Una novità musicale del 1K82. Il Duca d'cdlba Opera inedita di .G. Donizetti » del colto e valente critico M. F. D'Arcais, inserto nel fas. 1. della Nuova Antologia dell'anno 1882, pag. 149 e seguenti.
« La Signora Lucca affidò l'incarico di mettere in ordine lo spartito al Maestro Salvi, amico e compagno di Donizetti, e la brevità stessa del tempo impiegato dal Salvi nel disimpegnare l'onorevole ufficio, dimostra ad esuberanza che ben poco rimaneva da aggiungere o da emendare. »
(Qui mi sia permesso di aggiungere del mio che il Salvi Matteo nacque a Botta (Bergamo) il 24