— 21 —
narchica. E così fu che il Carducci si trovò mutato ; ma nessuna bassa cortigianeria in lui, nessun interesse di nessun genere, nessuna viltà; piuttosto sincerità di convinzione e franchezza nel dichiararla: e questo, calmati gli animi, riconobbero poi tutti, anche gli avversari: ch'egli cioè era sempre stato e rimaneva un uomo onesto e leale, e democratico. Democratico : per la modestia del vivere, per una gran sete di giustizia, per una viva pietà verso i sofferenti, pel desiderio del benessere di tutti, per le lotte in nome della libertà e della morale offese.
Altra presunta contraddizione si imputò al Carducci, circa i suoi sentimenti religiosi : il dissidio fra l'inno a Satana e l'Are Maria. La quale tuttavia si dissolve pure, ove si consideri che il poeta non può e non deve essere precisamente il rigido rappresentante di una parte o di una fede; ma ha e deve avere l'anima aperta alle varie impressioni della vita e ai raggi diversi della bellezza: « poeta — come disse il Pascoli — che alle cose belle e sante s'abbraccia col sentimento d'amore, e non se le lien lontane col preconcetto e le respinge col sofisma » (5).
Tutto ciò è bene notare, a comprendere la vita e 1' arte del Carducci informate sempre a pure e nobili idealità.
Le ultime date e gli ultimi fatti notevoli: nell' '81 il Carducci venne nominato membro del Consiglio Superiore della pubblica istruzione ed ebbe allora a visitare più volte Roma, benché alla capitale vi fosse stato sin dal '72. ; nel maggio dell' '83 lanciava i famosi sonetti Ca ira, e neh' '87 incominciava il faticoso lavoro della edizione completa delle sue