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ducciana rimata; chè l'opera a questa posteriore, precorsa dalle Primavere elleniche, è diversa in quanto rappresenta anche un' ardita innovazione nei suoni e nelle forme. Benché pur nelle Rime nuove rimanga qua e là qualche spunto critico e una vaga tinta di melanconia, tuttavia ivi è la massima oggettività che raggiunge la forza della, realtà, è l'inspirazione che viene al Poeta dal vivo sentimento della natura, è la rappresentazione perfetta che deriva dalla visione della verità storica.
Questo volumetto accoglie le inspirazioni, le-forme più varie : ivi la natura e la storia, il reale e l'ideale sono - armonicamente accordati: il sonetto, la canzone, l'ode, la ballata si alternano trattati con agilità e freschezza meravigliosa. Magistrale l'arte del sonetto, il quale appar mirabile1 nel pensiero e nella forma, racchiudente in pochi versi un glorioso momento epico, un quadro vivo di potenza icastica, un idillio soave e gioioso, trai boccante per vero di « estasi e pianto e profumo, ira ed arte -». E anche nelle altre forme di componimenti l'immagine è netta, precisa, colorita : animati i paesaggi, agili le strofe, il verso or forte or dolce, a rappresentare con verità e freschezza gli oggetti vari, a cantare le gioie e le' bellezze, a scuotere le intime fibre dell'animo. Il Poeta, lasciati gli impeti selvaggi e il bellico furore, ricompone tenero 1 suoi canti, accoglie placidamente in sè tutti gli effluvi della terra, tutte le memorie della storia, ch'egli traduce in armonia di suoni e di canti ; palpita al soffio di nuovi ideali,, in un senso profondo della vita moderna che s'ac-l compagna ad una magnifica fioritura e ricchezza