XVIII LA BIBLIOTECA
Prof. Giovanni Zanotti, furono espresse all' Amministrazione Dipartimentale mediante il documento clie qui trascrivo :
« Libertà Eguaglianza
» Cittadini Amministratori
» L' Amministrazione Dipartimentale in seguito di due rescritti del » Direttorio Esecutivo, l'uno 29 Vendemmiale, l'altro 23 Bi-umale, anno 7.°, » fece sperare ai Professori Filarmonici molti vantaggi alla loro cadente » Professione. Fra i vari Deputati destinati ad eseguire le provvide cure » del Governo, io pure fui annoverato. Vidi con compiacenza un ampio » locale stabilitoci dal Direttorio Esecutivo per accogliere gli oggetti di » musica, mi fu data lusinga di varie Accademie da farsi nel Teatro » Nazionale a sollievo degli Indigenti della Professione, come è da molto » tempo praticato nel Pio Istituto Filarmonico eli Milano, contribuii colla » mia opera a raccogliere a pubblico vantaggio una ricca suppellettile musica » degna dell' Istituto Nazionale, a cui fummo fin d' allora associati. I » cambiamenti politici delusero le nostre speranze, le quali provvide leggi » vogliono ravvivate presentemente. Dalla vostra equità chiedo la restitu-» zione de' miei colleghi a' suoi antichi diritti, e lo splendore della Pro-» fessione Filarmonica. Se consulterete i fogli da me presentati a questo » oggetto, ravviserete potersi ciò eseguire come si è fatto in addietro senza » disesto del Pubblico Erario. Il cittadino Bologna vostro Collega che fu » destinato dal Governo ad assisterci in quest' ardua impresa, potrà ac-» certarvi di tutto il mio impegno nel secondarlo.
» Vi auguro e protesto
» Salute e rispetto » GlO. Zanotti Prof, di Musica » e membro della Deputazione Filarmonica.
» A di 10 Fruttidoro Anno 8.'
» (27 Agosto 1800) ».
Del resto queste rimostranze raggiunsero il desiderato effetto, giacche in seguito di esso 1' Amministrazione suddetta interpellò la Delegazione dell' Istituto, la quale il 29 Ottobre 1800 rispose di avere rintracciato il Decreto clic incaricava la Deputazione Filarmonica della raccolta e dell' ordinamento, nei locali del soppresso Convento di S. Giacomo, degli oggetti attinenti alla musica, per cui reputava essa stessa doversi tale incarico confermare alla Deputazione medesima. E tale parere fu accolto