xx la biblioteca
le sue pratiche dirette ad assicurare che a sede dell' Istituto Nazionale decretato dall' art. 121 della Costituzione della Repubblica Cisalpina fosse prescelto Bologna, e tali pratiche furono in fine coronate di pieno successo, poiché deliberatosi il 21 Agosto 1802 dal Corpo Legislativo, fosse tale Istituto messo in attività a norma del suddetto articolo e della Legge 19 Brumale, anno YI, esso finalmente venne costituito in Bologna 1' 8 Gennaio 1803.
Se non che se per tal modo furono esauditi i voti dell' Amministrazione Dipartimentale, non accadde altrettanto riguardo alle legittime aspettative dell' Accademia Filarmonica e della Deputazione formata, come si vide, in seno di quella dall' autorità dipartimentale, giacche o per poca sollecitudine - di tale Deputazione, o per effetto dell' avversione di molti membri dell' Accademia stessa, i quali non erano propensi all' incorporazione della medesima nell' Istituto, siccome era stabilito nel piano di fondazione, avvenne che 1' istanza che si era creduto opportunamente inviare al Potere Esecutivo a fine di ottenere quanto sembrava ora dal Governo contrastato, clic cioè anche l'Arte musicale fosse compresa nella nuova Istituzione, giunse troppo tardi in Milano e precisamente il giorno dopo a quello in cui la legge relativa era stata votata, come risulta dalla seguente lettera che da Milano il 25 Agosto 1802 il più sopra ricordato Sebastiano Bologna indirizzava al Prof. G. A. Zanotti:
« Non è colpa vostra ne mia se la chiestavi Petizione non è giunta » in tempo di prevenire la legge dell' Istituto Nazionale. Appena io ebbi » cenno dall' A. Yaleriani (imo della Commissione sopra li Studj ed Istru-» ziono pubblica) che potesse giovare un simile eccitamento, io mi feci » un dovere di parteciparvelo, ma nei brevi giorni della mia assenza seguì » la discussione del Progetto, e 1' istesso giorno del mio ritorno fu ridotto » in legge non senza scabrosa votazione, poiché di 48 intervenuti 21 fu-» rouo li contrari ».
Svanita per tal modo ogni speranza che 1' Arte musicale potesse avere un posto nell' Istituto Nazionale di scienze ed arti la Municipalità di Bologna determinò di assumere essa, ili forza della Legge 4 Settembre 1802, la spesa della conservazione delle raccolte di oggetti musicali custodite in S. Giacomo, e deliberò pure di instituire un Liceo Filarmonico, dando, a quest'ultimo fine, incarico alla Commissiono già istituita per presiedere alla Pubblica Istruzione, di presentare un piano circa la istruzione comunale, con avvertimento di prendere in considerazione anche il ramo degli studi musicali.
Ma detta Commissione credette opportuno di deferire per quest'ultima parto il compito affidatogli alla Deputazione Filarmonica, stimandola a ciò