XXVIII LA BIBLIOTECA
Possiede poi la Guida Armonica, Roma 1700, del Pitoni , ignota non solo al Baini, ma perfino al Cliiti discepolo e biografo dell'autore, nonché: V Harmonicorum elementorum, Venetiis 1562, dell' Aristosseno ; il De con-sonantiis, Antuerpiae 1581, di Papius Andrea; i Mot etti, Milano 1606, di Nanterni Orazio (le quali opere sono postillate dal Bottrigari) e tutte le opere dello Zarlino con annotazioni del Martini.
Finalmente, sempre in fatto di opere scientifiche letterarie, essa ha pure la Descrizione dell Arciorgano, Venetia 1561, di Vicentino Nicola (l'unico esemplare che finora se ne conosca) ed il Dialogo della musica, di Anton-francesco Doni, in Vinegia appresso Girolamo Scotto, 1594, completo nelle sue quattro parti, cioè : Canto, Alto, Tenore e Basso, esemplare della massima rarità, giacché tutti gli altri che si conoscono mancano delle tre parti che riguardano l'Alto, il Tenore ed il Basso, 1' esistenza delle quali fu ignorata da tutti i bibliofili, eccetto il Gamba, clic, sull'altrui fede, lasciò scritto che -esistevano anche esemplari con la parte del Tenore. Nè può ommettersi di citare infine anche il Trattato dei generi e modi della musica, manoscritto inedito e autografo di Giambattista Doni.
Ma non minore ricchezza vi ha nel campo delle composizioni musicali propriamente dette, di cui amo ricordare soltanto le seguenti :
Missae quindecim, a diversis optimis et exquisitissimis auctoribus edite per Andream Antiquum de Montona. Eomae, impresse 1516. ( Esemplare di straordinaria rarità ).
Willaert .Adriano, IJber quinque missarum. Vinegia, 1536 ed i Mo-tecta, Venetiis, 1539.
Verdelot, Il I, 11 e III libro dei Madrigali a quattro voci. Venetia, 1537.
Autori diversi, Le dotte et eccellente compositioni de i madrigali a cinque voci. Venetiis, 1540.
De Rore Cipriano, Tutti i madrigali a due voci. Venetia, 1577. (Opera della più alta importanza, perchè è delle primissime composizioni messe in partitura).
Romano da Siena, Missarum cum quinque et sex vocibus. Bomae, 1596. ( Quest' autore fu ignoto al Baini, e quindi va aggiunto ai sette registrati dal suddetto biografo a pag. 25 e 377 del tomo II delle sue Memorie sul Pai estrina ).
Ferrari Benedetto, Musiche e poesie varie a voce sola. Venetia, 1641. (Opera preziosa per la sua rarità e perchè offre un saggio dello stile di un autore di cui quasi nulla si conosce ).
La Biblioteca tiene poi quasi tutte le edizioni delle Opere degli Anerio Felice e Francesco, dell' Archadelt, dell' Asola, del Marenzio, di Claudio