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Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna - Volume I

Gaetano Gaspari
Libreria Romagnoli Dall'Acqua, 1890, pagine 417

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   DEL LICEO MUSICALE DI BOLOGNA XXXI
   si distinguono specialmente : una Messa (1673) di Giovanni Vincenti ; due Messe a sedici voci, di Orazio Benevoli; una Messa a otto voci (1739) di Giacomo Carissimi; la Fuga (1740) di Andrea Basilt composta pel concorso alla cappella di Loreto ; una Messa e Salmi dell' Angelini. Del Mattei la Biblioteca possiede 319 Volumi di musica inedita e autografa.
   Del Martini si hanno più di 500 pezzi autografi di musica; e siccome esso voleva che i suoi scolari, che divennero in gran parte celebri autori, gli lasciassero una copia di tutti gli studi fatti sotto la sua direzione, così è che si hanno moltissimi altri autografi dei più rinomati musicisti, quali il P. Sabbatini, il Paolucci, il Sarti Giuseppe, e va dicendo.
   E devesi pure all' amorosa ed appassionata cura del Martini, che fu Definitore perpetuo dell' Accademia Filarmonica di Bologna, se entrarono a far parte della Biblioteca tutti i lavori autografi di coloro che aspirando in quel tempo al grado accademico, dovevano dare esperimento del loro sapere nella residenza dell' Accademia stessa. Questa collezione comprende essa pure cose rarissime, e basti per tutte citare V Antifona del Mozart composta nel luogo ed al fine sopradetti.
   Tra gli autografi meritano infine un posto speciale le prime composizioni degli alunni del Liceo, le quali vengono qui conservate, per modo che si hanno i primi lavori del Morlacchi, del Donizetti, del Rossini, e di altri celebrati maestri.
   Sembrami poi necessario rilevare che ommetto affatto di far cenno del numero grandissimo dei Codici, e delle opere rare e pregevoli, che furono copiate da tutte le più insigni Biblioteche nazionali ed estere ; basti il dire che per tal modo la Biblioteca nostra conserva gli scritti e le composizioni musicali degli autori più antichi, come il Beda ( 700 ), il Regi-none (900), il Bernone ( 1000), Emilio di Zamorra ( 1000), Guido Aretino (1000), Giovanni Cotton (1000), Marchetto da Padova (1200), Giovanni de Muris (1300) ecc. ecc.
   Altra parte importantissima della Biblioteca si è una doviziosa collezione di Libri da coro artisticamente miniati, il più antico dei quali risale ai primordi del secolo XIII, se pure non è anteriore a quest' epoca. Ma anche circa questa materia non m'indugierò a metterne in rilievo il pregio evidentissimo. Solo aggiungerò che quantunque i predetti corali appartengano alla Biblioteca del Liceo musicale, pure si è creduto opportuno collocarli nel Civico Museo, anche perchè il loro pregio musicale è di molto superato dagli altri pregi artistici che li adornano.
   Infine mi occorre far speciale menzione della ricchissima collezione di libretti melodrammatici (circa dieci mila) che fa parte essa pure della nostra Biblioteca.