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Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna - Volume I

Gaetano Gaspari
Libreria Romagnoli Dall'Acqua, 1890, pagine 417

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   DEL LICEO MUSICALE DI BOLOGNA XXXIII
   » dal riflesso, che col mite stipendio di scudi quaranta se ne viene ad
   » acquistar la proprietà ; e che siccome dalla fusione delle due Raccolte
   » in una sola risulterebbero senza dubbio non pochi duplicati così colla
   » vendita di questi verrebbe a diminuirsi la somma summentovata, che
   » non pertanto a giudizio di periti in tali materie (1), e avuto riguardo al
   » pregio quantitativo de' Drammi, si dice assai modica e vantaggiosis-
   » sima a chi sarà per farne 1' acquisto. Tanto ho creduto conveniente di
   » esporre alla S. Y. 111.ma parendomi cosa da meritare 1' attenzione di chi
   » presiede in questo patrio Liceo: e molto più che vige un apposito annuo
   » fondo per compre di musica o d' altro che torni a profitto e a decoroso
   » corredo di sì famigerato Stabilimento. Lo zelo che per esso io nutro in' ha
   » suggerita la presente mozione ; e nel presentarla che fo rispettosamente
   » alla S. Y. 111.ma altro non ambisco fuorché 1' onore di palesarmi quale
   » con profonda stima e riverente ossequio mi rassegno
   » Della S. Y. Ill.ma
   » Bologna 25 Feb. 1852.
   » U.mo Dev.mo Ob.mo Servo » Gaetano Gaspari » Prof, nel Liceo Com. »
   Data per tal modo una sommaria idea intorno alla rilevanza del contenuto della Biblioteca propriamente detta, non mi sembra inopportuno aggiungere, per completare queste compendiose notizie, poche parole circa altre due raccolte di oggetti rari che, se non fanno parte di quella, sono però ad essa strettamente collegate ; con che intendo alludere ad una raccolta di istrumenti antichi, della cui origine si è già parlato in principio di questo scritto e ad una galleria di ritratti ad olio.
   Quanto alla prima mi limiterò a dire che in essa primeggiano : il Flauto armonico, o Biflauto, strumento a doppia canna e coperto di pelle, ricordato solamente da Paolo Maria Terzago nel Musaeum Septalianum; il Chitarrone Hieronymus Brensius Bonon. a dieci corde doppie di metallo, la cui finezza di lavoro lo farebbe credere del 1300; V Archicembalo costrutto nel 1606 da Vito de' Trasuntini con tastatura a cinque ordini per attuare i tre generi Diatonico, Cromatico ed Enarmonico ; esso consta di quattro ottave, e ciascuna ottava è divisa in trentun tasti, che in tutto sommano a 125.
   (1) « Il sig. Ulisse Gruidi, deputato a redigere il catalogo o a stabilir il prezzo della » Libreria Conti-Castelli. Notisi clic il Cav. Rossini, appena morto il March. Conti, si ado-» però perchè la di lui collezione di libretti drammatici venisse dall'erede ceduta al Liceo » o per donazione o per vendita ».