DEL LICEO MUSICALE DI BOLOGNA XXXIX
Dopo di ciò concludo col ripetere che mio intendimento precipuo nel-1' adottare la partizione del Catalogo fu quello di dar modo ai giovani, che attendono agli studi, di apprendere con sollecitudine quali e quanti Autori che abbiano trattato d'un dato argomento o di una data materia, possano consultarsi nella nostra Biblioteca; e che in considerazione di questo medesimo intento principale ho parimente creduto opportuno non fare cataloghi separati, o imbarazzanti suddivisioni, per i manoscritti, gli autografi e le opere a stampa.
Mi rimane a dire da ultimo che in ciascun volume vi sarà un' appendice relativa alle opere acquistate dalla Biblioteca durante la pubblicazione del Catalogo. Questo è senza dubbio un inconveniente sgradevole , ma d' altronde impossibile ad evitarsi. « Tous les catalogues, » scrive il Wecker-lin nella sua prefazione al Catalogo bibliografico della Biblioteca del Conservatorio Nazionale di Parigi, » tous les catalogues ont un défaut, auquel » on ne peut obvier, c' est qu' au moment où ils paraissent il leur faudrait » dejà un supplément : une bibliothèque est un ètre vivant qui grandit tous » les jours, dont le lendemain ne ressemble jamais à la veille, par suite » des acquisitions incessantes : une bibliothèque marche , marche toujours » et ne s' arrète jamais. »
FEDERICO PARISINI