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TEORICA
constitutifs de cet art à toutes les épo-ques, etc., par I-B. Labat, Organiate de la Catliédrale de Montauban. Paris, chez I. Techener, 1852, voi. 2 in 8°, il primo di 410, il secondo di 494 pag.
La ISorde (Jeaii ileiijainiit de). Essai sur la musique ancienne et moderne. Paris, de l'imprimerie de Pli. D. Pierres, 1780, voi. 4 in 4° con tavole.
Fétis qualifica quest' opera per un capo il' opera ili ignoranza, di disordine e di trascuratezza.
La Fage Adrfen (de), liistoire generale de la musique et de la danse, par 1. Adrien De La Page. Paris, 1 844. Tom. 2 in 8° con tavole incise a parte in foglio.
- Essais de Diplithérographie musicale,
ou notices, descriptions, analyses, extraits et reproductions de manuscrits relatifs à la pratique. Paris, 1804, in 8°. Un volume di testo e un altro di tavole.
Lai'a lette (P. Joubert de). Considera-tions sur les divers systèmes de la musique ancienne et moderne, et sur Je genre enharmonique des Grecs; avec une dissertatimi préliminaire, relative ù l'origine du chant, de la lyrc, et de In tiute attribuée h Pan. A Paris, chez (xaujon, 1810, 2 voi. in 8° di pag. 44)5 il primo, e di 434 il secondo.
Lavoix II. (fils). liistoire de la Musique par H. Lavoix lils. Paris, A. Quantiu imprimeur, s. a., in 8°.
— liistoire de 1' instrumentation depuis le seizième siede jusqu' à nos jours, par II. Lavoix lils, de la bibliothéque nationale. Ouvrage ricompense par l'In— stitut. Paris, librairie de Firmili-Didot et O.ie 1878, in 8°, di pag. 470.
Lazxarini Alessandri (romano). Alexandri Lazzarini romani, sacros. basii. S. Maria e transtyberim canonici, etc., de vario tinti iinabulorum usu apud veteres llebraeot-et Etlinicos. Romae 1822, Franciscus Bourliò excudebat, tomi 2 con fig. in 8°.
Liberati Antimo. E])itonie della Musica raccolta da Antimo Liberati da Foligno, .Musico della Cappella Pontificia. Alla Santità di Signore Alessandro Set-
timo. Ms. in fol. di carte 48.
K questa una bella «; correttissima copia «lei manoscritto originale esistente nella libreria Chigiana «• segnato X. 1VJ7, conni dal visto del custode di «letta Biblioteca apposto nel line ed avente la data del 1:5 ottobre 17r»3. In «pianto al pregio dell' opera poco «li bene ne possiani dire, pretose I' autore di tessere un compendio della storia della musica; ma nulla 'i si legge che non abbia
sapore di pedanteria, e de' pregiudizi della sua età. E insomma un meschino lavoro; e basti questo solo accennare, che in ripetendo il Liberali la favola di Papa Marcello che volea proibir la musica figurata dalle chiese, e che da ciò fu distolto dal valore, del Palestrina, soggiugne subito raccomandatosi (il Pier Luigi) prima con ormi fervore alla SS. Vergine Maria, da cui egli miracolosamente haveca havuto il dono della curii posinone Musicale, pose alle 'note una Messa intitolata a bella posta Missa Papae Marcelli ò sei voci ecc. Questo miracolo è tutta invenzione non sappiamo s«; della pietà, o della dabbenaggine del Liberati.
A car. ir», tergo leggesi una «iscrizione interessante del valor de' musici Pontifici, che qui ci piace t l'ascrivere : « Se tutti i Musici e Cantori fussero ' dall' i stesso valore, et ammaestrati nell'uso et » essercitio, come i nostri della Cappella Ponti-» ficia (unico esseinpio, e stupore al mondo tutto) -» i quali senza segno, o moto alcuno di battuta » cantano unitamente1 tutti i concerti musicali >• attenenti per le sacre fontioni «lei sommo l'on-» 1 elice con un ordine così ponderato, et esquisito. •• che non solo vanno procedendo con il canto senza disturbo «> confusione imagimibile, ma » di più sanno, o con la tardità, o con la velo-» cita necessaria compassar, e distribuire in » modo la. cantilena, che finita la cerimonia, o » del Pontefice, o del Celebrante, si trova anche » nel medesimo punto finita la cantilena. Oltre » che il sentire da ciascuno «li quegl' eruditi » Cantori sovra il Canto piano, o ('borale com-« poner' ali' improviso, e come si dice far cou-» trapunto alla niente con nobile harmonia, come » se lusso scritta, e composta per 1' avanti, rende >• meraviglia e dolcezza insieme, onde merita-» menti; vengono privilegiati delle Bolle de'Sonimi >• Pontefici, e Constitutioni di quel Collegio, che >> vicendevolmente ogni anno s' elegga uno di >> loro istessi per voti secreti Maestro «li Cap-» pella, che sòvraintenda alle fontioni, et all' ur-» genze di quel Collegio, mentre ciascuno «li essi - è bastante non solo a regolar una Musica, e » qualsivoglia Choro, ma a metter in pratica » quello che da altri Musici e Cantori non <'; in » uso, nò pare facilmente riuscitale. »
La dedicatoria del Liberati a Papa Alessandro VII. non ha data; ina da essa ricavasi che l'opera presente fu composta durante il regno di quel Pontefice.
Lisxt F. Des Boliémiens et de leur musique en Ilongrie, par F. Liszt. No uvei lo édition. Leipzig, Breitkopf et llaertel 1881, in 8° gr.
Lussy IKatlii^. liistoire • de* la Notation musicale. Vedi David Ernest.
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Giacchetti II. Teofilo (Veneziano, monaco Camaldolese). Della Musica degli antichi. Manoscritto.
hi questo zibaldone manoscritto di vari»' memorie, lettere, ed altro appartenente a cose musicali «•osi leggesi a car. G. « Dalla libreria di S. Micheli» in Borgo di Pisa vi è il manoscritto sopra la Musica degli antichi e de'moderni, il cui autore 1). Teofilo Macchetti Veneziano monaco Camaldolesi» mori nel sopradetto Monastero 1'' anno 1711. Fu esso un valentissimo maestro «li Musica, e 1' opera del Duomo «li Pisa comprò dopo la sua morte 1«' Messe da lui composte, cli«; talvolta si cantano per la grande armonia con cui sono composte. Egli era uomo assai «lotto ed''erudito, ed il sud.0 mss.° era lavoro «li molti anni, ed essendo in Roma era stato alla Vaticana e