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TEORICA
Bciani. - In Bologna, por Giacomo Monti, 1687 - in 4°, di facc. 178.
Nel Proemio di quest'opera così parla di sò il Be-rardi:
» Nella mia più florida gioventù, con tutto eli' io » fossi Canonico, e Maestro di Capella in Città » riguardeuole, mi sottomessi intieramente alla » scuola e direzzione della sospirata memoria di » Marco Sacchi (Scaccili) già Maestro di Capella » de i Monarchi di Polonia per il corso di anni » trenta. Si ritirò questo celebre Virtuoso nella » Città di Gallese nido antico de suoi antenati, » per essere auanzato assai nell' età e forsianco » per godere quella quiete, e pace, che non si » può rintracciare così facilmente frà i rumori » delle Corti, e frà l'occupationi, et affari de » graui impieghi. Questi studij erano il nostro » ordinario trattenimento, ecc. » A car. 11. Dello Scacchi parla il Berardi anche a pag. 03-85.
È curioso il vedere a car. 80 menzionata una Lettera di Gio. Spataro scritta all'Aron l'anno 152i, il che manifesta che il Berardi avea contezza del codice che oggidì si conserva nella Biblioteca Vaticana, e del quale noi possediamo una copia.
A car. 115 cita l'autore un Padre Piccioli che fu scolaro di Costanzo Porta. A car. 13 degli Arcani Musicali lo dice Gio. Aut.
Quest'opera considerata dal lato della pratica è eccellente, e di sommo giovamento anele oggigiorno. Per seguito di essa compose e pubblicò il Berardi nel 1089 la sua Miscellanea Musicale.
Berardi Angelo. Miscellanea Musicale di D. Angelo Berardi da S. Agata Canonico nell' Insigne Collegiata di S. Angelo di Viterbo divisa in tre parti Doue con dottrine 8Ì discorre delle materie più curiose della Musica: Con Regole, et Essempij si tratta di tutto il Contrapunto con r intreccio di bellissimi secreti per li Professori Armonici. All' Eminentiss. e Reverendiss. Sig. Card. Vrbano Sacchetti Vescovo di Viterbo. - In Bologna, 1689. Per Giacomo Monti - in 4°.
Dalla dedicatoria del Berardi ritraggesi eli' egli aveva vissuto per l'addietro fuor di Viterbo, mentre (così die'egli) ne privai respiri che tornai a, (fodere in questa città di Viterbo mi infuse Varie bellissime, ecc. N'avvisa pure l'autore che questa Miscellanea Musicale fa seguito a' suoi Documenti Armonici, ilo intrapreso (dice Berardi nell' avviso al lettore) a scrivere questa Miscellanea Musicale, si per soddisfare in qualche parte alla varietà degli ingegni, come aiico per proseguire alcuni discorsi, che hanno connessione con ì miei Ragionamenti Musicali, acciò maggiormente apparisca la nobiltà della Musica, e per intrecciare molti contrapunti, particolarmente le formattoni del li dodeci Tuoni, die di ragione io doueua dimostrarle ne vaici Docuaviiti Armonici, ecc.
Veggasi a car. 40 e 41 dove l'autore asserisce che i Maestri Fiamminghi della line del 1400 non conoscono differenza di stile nel sacro e nel profano. Veggansi altre notizie a car. 47 e 50 dove registra diversi Principi e Cavalieri favoreggiatori e cultori della Musica.
A car. 51 si legge: « lo per me ho goduto l'li onore » d' liauere seruito per Maestro di Cappella sei » Cardinali, oltre diuersi Prelati. Tutte queste » cariche 1' ho gouernate con ogni decoro, e mio » e della professione armonica con l'atto prattico, » e componimenti sempre nuoui, e diuersi, tutti
» corrispondenti alle due scuole, antica, e ino-» derna, ecc. »
Il capitolo settimo della seconda parte è dedicato a Gio. Paolo Colonna Maestro di Cappella in San Petronio di Bologna.
In più luoghi là menzione il Berardi di Marco Scacchi, e a car. I5i specialmente, ne lasciò scritto eziandio il cognome del suo primo precettore paesano che fu un cotal Sarti.
A car. 9 e 209 rammemora l'autore il Padre Giacomo Caprioli già musico celebre e predicatore insigne, suo caro amico.
La prima parte dell'opera è Specolativa, la seconda è Mista di speculativa e di Pratica, e la terza parte verte tutta sulla pratica. Il libro è più voluminoso dei Documenti Armonici. Comincia con sei carte non numerate: seguono facc. 210. e in line tre altre carte cogl''Indici.
Berardi Angelo. Arcani Musicali sudati dalla vera Amicitia ne'quali appariscono diuersi studii artificiosi, molte osservazioni, e Regole concernenti alla tessitura de Componimenti Armonici , con vn modo facilissimo per sonare trasportato. Dialogo del Can. Angelo Berardi da S. Agata. Dedicato all' Illustriss. e Reverendiss. Monsig. Filippo Loti Referendario di N. 8. dell' vna e l'altra Signatura e Vicelegato di Bologna. - In Bologna, 1690. Per Pier-Maria Monti -in 4°, di facc. 32.
Il Berardi nell'avviso al Lettore dichiara di non aver altro trastullo che lo studio, e che quindi nell- ozio del Canonicato gli brulicò il pensiero di scrivere codesto Dialogo.
A car. 13 cita di nuovo quel Padre Gio. Antonio Piccioli scolaro di Costanzo Porta da lui memorato a car. 115 dei Documenti Armonici.
A car. 14 trovasi un Madrigale in canone a 0 voci di D. Romano Micheli, e a car. 15 un brano di sinfonia d'Alfonso del Violino, lunga 230 battute.
— Il Perche Musicale overo Staffetta Armonica nella quale la Religione scioglie le difficoltà, e gli Esempi dimostrano il modo d'isfuggire gli errori, e di tessere con artificio i Componimenti Musicali Opera del Canonico D. Angelo Berardi da S. Agata Maestro di Cappella nell' Insigne Basilica di Santa Maria in Trastevere Dedicata all' Eminentiss. e Reverendiss. Sig. Card. Lorenzo Altieri. - In Bologna, 1693. Per Pier Maria Monti - in 4°, di pag. 60.
Sono diverse lettere scritte dal Berardi a varie persone. fra le quali una a car. 14 ad Antimo Liberati ; una ad Angelo Vitale, che pare maestro di ('appella in Orvieto alla stessa pagina li ; una a I). Giuseppe Antonio Silvani Bolognese a carte 28 ; una sopra diversi bizzarri quesiti musicali al P. Abbate D. Benedetto Stella scrittore (secondo il Berardi) dottissimo di musica teorica e pratica a carte 48.
Bononcini €Jio. maria modenese. Musico Prattico che breuemente dimostra il modo di giungere alla perfetta cogni-