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Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna - Volume I

Gaetano Gaspari
Libreria Romagnoli Dall'Acqua, 1890, pagine 417

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   DELL ARTE DEL CANTARE ECC.
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   » anco per occuparmi fuggendo l'otio ne' dol-» eissimi studj di essa, et oltre la pratica dilet-» tandomi della speculatimi ritrouo che fu opi-
   » nione de gl' Antichi ecc...... Di qui è che io
   » considerando questa grandezza non con animo » d'allettare, nè di dar gusto all'vdito; mà per » dare un saggio della profondità della Musica » nella sonorità delle voci Immane, hò composto » il presente Canone posto nel Frontespizio di » questo libro sotto la santa immagine della Glo-» riosissima Vergine, et formato sopra quelle •» deuotissime parole della Salue Regina: lllos » tuos misericordes oculos ad nos conuerte. Per-» cioche si come vna scienza quanto più è ab-» bondante di propositioni, ò di questioni, tanto » più è speculativa et ampia, et si come vna » lingua quanto più è copiosa di vocaboli et di » frase tanto più è magnifica et bella ; così da » questo Canone, che consiste in dicessette note, » et nella maggior modulatone (tralasciata la » pausa finale ) in dieci battute, per potersi » cantare in più ili duemilia modi, si può com-» prendere quanto la Scienza Musicale sia spe-» culatiua, ampia, profonda, et bella. Dirò di » più per maggior magnificenza della Musica, » che questo Canone non è solamente ristretto » in cinque voci, nè le sue resolutioni sono ri-» serrate in duemilia modi, come nel Frontespizio » di quest' opera si è posto, essendo che da me » è stato anco risoluto à sei voci, come nel fine » di questo Libro si vede, et in più di tremila » modi, se si consideraranno le resolutioni non » annumerate, et anco l'hauerei potuto risoluere » in più di cinquemila modi, come si dirà nella >> seguente Dichiaratone. la quale si dà per » maggior chiarezza, et intelligenza del detto » Canone con pregare da Dio Nostro Signore » lunga, et felice vita al beneuolo Lettore. »
   1/Haberl possiede di Pier Francesco Valentini Madrinati a 5 voci con il basso continuo, lib. secondo. Roma, Vitale Mascardi, 10.14.
   Valentini Pier Francesco , Romano.
   Canone nel nodo di Salamoile a no-vantasci voci con le sue resolutioni di Pier Francesco Valentini, romano. - In Roma, Appreso (sic) Paolo Masotti, 1631 - in fol.
   I*] un foglio volante stampato da una sola parte.
   --Petri Francisci Valentini Romani Canon Denis Altis, Super Vocalibus. -Romae, n>45 - in un foglio volante.
   - Petri Francisci Valentini Romani in
   Animas Purgatorij, Propriae, et Nouae InuentionÌ8 Canon Quatuor eompositus subiectis, et Vigiliti Vocibus, Quinque ChorÌ8 concinendus. Qui, vi tra dictas Viginti Voces, pluribus etiam Vocibus, Choris, et subiectis extendi, et ampliti-cari potest. - Komae, Ex Typographia Andrene Phaei , H>4.'> - in un foglio volante.
   Antimo Liberati nella sua lettera ad Ovidio Persa-pegi, a car. -20, Cosi lasciò scritto del Valentini :
   » Suo condiscepulo (cioè d'Antonio Cifra che fu come » il Valentini della, scuola dei due Xanini) fu » Pier Francesco Valentini nobile Romano, peri-» tissimo Teorico, e specolatiuo Musico, se bene » nella prattica non troppo vago, e felice ; à » causa forse perche la nascita nobile, e le ri-
   » chezze proprie non gli permettevano d'auui-» lirsi nel seruire, ed essercitarsi nelle Cappelle » per prezzo, eh'è il vero stimolo d'approfittarsi >> in questa virtù ; poiché vexatis dat intellectuni ; » mà per altro fu huomo mirabile nelle osser-» uationi, ed oblighi de' Contrapunti, che perciò * tra l'altre sue opere in stampa lasciò vn Ca-» none, che si canta in due mila maniere, eh' io » rattengo appresso di ine, fauorito du lui me-» demo, vedendomi nella mia giouentù inferuo-» rato in simili studij. »
   Neil'Avviso ai famosi musici d'Italia divulgato da Romano Micheli colle stampe di Roma l'anno 1650, così egli encomia il Valentini:
   » Il detto Musico non conosce quella sublime intel-» ligenza (cioè del Canone iste est del Micheli) ; » ma bene 1' ha conosciuta il Signor Pier Fran-» cesco Valentini gentil' huomo Romano persona. y> di belle lettere, e di altri studij, et per suo' » gusto Musico di quel valore nella Tlieorica, » nella pratica, e nelli artificij, che il mondo sa. » il quale per la piena cognitione che hà di » quella intelligenza, hà fatto vn altro Canone » in vna linea sola con tutte quelle peritie ne-» cessane, a similitudine del detto mio Canone » (Iste est) et è ditl'erente dal mio con queste
   » parole : Chrisle spes animae....., quale al pre-
   » sente si vede stampato in Roma nell' opere di » Musica intitolate : Musurgia siue Ars magna >> Consoni et Dissoni, del Molto R. P. Athanasio » Kyrcherio ecc. »
   Vitali C*io. Battista. Artificii Musicali ne quali si contengono Canoni in diverse maniere, Contrapunti dopii, Inuentioni curiose, Capritii, e Sonate di Gio. Battista Vitali, Consacrate all' Altezza Serenissima di Francesco II Duca di Mo-dona, Reggio, etc. Opera Decima terza. Con Privileggio. - In Modana, per gli Eredi (tassiani Stampatori Episcopali, 1()89 - in fol. (Trascriviamo una sola parte della dedicatoria) :
   » Serenissima Altezza.
   » ...... Ilor hauendo io la sorte di viuere sotto l'om-
   « lira luminosa di quest'Aquila grande, e go-» dondolio attualmente gli efietti di vna melodia » soauissima, doueuo bene oll'erirli il tributo di « questi Canoni Musicali, la forma de' quali nel » proprio giro non hauendo termine, ne nota » tinaie, saranno in questo almeno proportionati » al concorto di tante Virtù, che nel petto di » V. A. S. concordano così aggiustatamente con » 1' Eternità.
   » Supplico l'A.' V. S. à degnarsi di porgere il solito » benignissinio orecchio, che ciò sarà bastante » ad accreditar quelli per tutte le Musicali Acc^-» demie, e me per non all'atto indegno seruitore » dell' A. V. S. alla quale profondamente mi » inchino.
   » I)i Vostra Altezza Serenissima
   » 1 [umilissimo.
   » IVuotissimo, et Ossequiosissimo Senio » GIO. BATTISTA VITALI. »
   » Amico Lettore.
   » Non merita il nome di Musico chi non sà nianeg-» giare in qualsiuoglia modo gli arcani più pro-» fondi deil'Arte. Perciò desiderando io di parti-» coiai-mente giouare, hò dato in luce questa mia » operetta inserta con varij Canoni, Contrapunti » dopij , e Curiose inuentioni, acciò sema di