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Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna - Volume II

Gaetano Gaspari
Libreria Romagnoli Dall'Acqua, 1890, pagine 593

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   e dono pertanto ;i cotesto lleuerendissimo Capitolo il presente secondo Libro delle mie compo-sitioni : non perchè in esse legghino le SS. VV. quella deuotione che non mi è conceduta per adesso altrimenti esibirle. Compiacciasi non sdegnare questo picciolo atto di ossequio, ancorché poca proportione habbia al molto eh' io deuo : almeno per mostrare, che doue l'antichità vedde marauigliosamente sorgere a'prò coinmune i fonti d'olio, quiui dà presente s'ammirino.scorrere i fiumi di cortesia. Poiché vedendole riceuere con benigna mano in cotesto luogo, potrò ragioneuol-mente gloriarmi, che quella Taberna, che fù grata nutrice de bene meriti : per mè liora con-uertita in Campidoglio: mi doni materia di trionfare nouamente coronato de favori delle SS. TV. alle quali fo riuerenza.
   Quest' opera contiene la messa Ave Regina coelorum a quattro in canone con diversi obblighi, e i due Mottetti pure a quattro Ave virgo Ora doso. e in nomine Jesu. Rettifichiamo qui ciò che s' è notato nell'antecedente scheda con qualche ambiguità. Fu dunque l'Agostini dapprima Organista della Basilica di S. Maria in Trastevere ; poscia fu eletto, maestro di Cappella della SS. Trinità de' Pellegrini, e quindi passò parimenti a servir la d.a Basilica di S. Maria in Trastevere nel-l'impiego di maestro di cappella. In appresso servì da maestro di cappella nei SS. Lorenzo e Damaso, donde per ultimo si trasferì a S. Pietro in Vaticano, come si ha dalla susseguente scheda.
   Agostini Paolo Jiaus Beo da Vallerano.
   Partitura del Terzo Libro della Messa Bine Nomine , a quattro. Con due Re-surrexit, il secondo tutto in Canone à 4. & il Basso fa resolutione con 1' Alto di 8.7. 6. 5. 4. 3. 2. & 1. Li doi Soprani, sempre cantano ad Ynisono ; & l'Agnus à 7. in canone, con obligo di tre parte, sopra la, sol, fa, mi, re, yt. di due battute ; con vn'ottava parte si placet. Di Paolo Agostini Laus Deo, da Vallerano. Maestro di Cappella della Sacrosanta Basilica di S. Pietro in Vaticano. - In Roma , appresso Gio. Battista Robletti. 1627. - Partitura in foglio di quattordici sole carte. (Ecco la dedicatoria) :
   Al Reverendissimo Capitolo, et Canonici de SS. Lorenzo, e Damaso. Paolo Agostini Laus Deo, Maestro di Cappella della Sacrosanta Basilica di S. Pietro in Vaticano.
   11 partirmi dall' attuai servitio delle SS. VV. Reverendissime, non mi fece però lasciar la deuotione eli' io le portaua. Contrassegni certi ne sarebbero gl'effetti, quando la debolezza delle forze non mi togliesse questa gloria. Ma le SS. VV. Reverendissime che sanno honorare altrui, come già fecero me, chiamandomi successore a tanti huo-mini celebrati nella lor Cappella : inà particolarmente il Sig. Gio. Bernardino Nanino, maestro di quelli che sanno nella mia professione, con darmi occasione d'aprirmi l'adito a quella palma eh'è l'ottimo premio de Compositori, sapranno anche riconoscere la gratitudine ne gl'atti di riuerenza, mentre tolgono la speranza di mostrarglielo in altro modo. Riconoschinla adesso nell'atto d'ossequio, ch'io dedicandole queste mie sacre com-positioni, riuerente le esibisco. E contentinsi che ciò m'impetri appresso di loro merito di lode, quando non potessero hauer luogo di sodisfat-tioce. Mentre humilmente le bacio le mani.
   Agostini Paolo Laus I>eo da Vali&rano.
   Libro Quarto delle Messe in Spartitura di Paolo Agostino Laus Deo da Vallerano. Maestro di Cappella della Sacrosanta Basilica di S. Pietro in Vaticano. In Roma, Appresso Gio. Battista Robletti. 1627. - Partitura in foglio di carte ventiquattro. (Eccone la dedicatoria) :
   A Ili molto Illustri Signori, e Patroni Osseruandissimi Li Signori Priori , e Popoli della Communità di Vallerano. Paolo Agostini Laus Deo, Maestro di Cappella, Della Sacrosanta Basilica di S. Pietro in Vaticano. Seruitore, e patriotto deuotissimo.
   Con duplicato vincolo sento all'amore della commun Patria stringermi, Signori molto Illustri Patriotti amatissimi. Essendo che la Terra di Vallerano con hauere a me dato la prima luce, & al Signor Gio. Bernardino Nanini mio suocero, e precettore, mentre visse grato trattenimento, e dopo morto pietoso ricetto, merita esser da mè, non come madre solamente, ma come maestra ancora riue-rita. Obligo vnitamente con l'honore, che tutta la Communità dalle ceneri di cosi celebre virtuoso riceuè anche in ciaschedun Valleranese, se bene non con tanta proprietà, quanta in mè, transfuso. Perche se bene gran pregi sono di Vallerano , la bellezza del sito che con amenità straordinaria inuita i Forestieri al godimento delle sue delitie. la serenità di salutifero Cielo: la fertilità della Terra di pregiatissimi frutti abondevole: La copia de Cittadini, che in numero non ordinario fiorendo in ogni sorte di virtù, e di honoreuoli essercitij à lei producono frutti di gloria . e donano à Roma & alle Corti di grandissimi Principi, doue essi continuamente si vedono à gradi riguardeuoli innalzati , ornamento non picciolo : i perpetui priuilegij di non sentire incomodi od aggrauij di gabelle e di publiche impositioni fino alle porte di Roma, Premij, che chiaramente testificano quanto ella sia stata, e sia al ben publico fruttuosa. Se bene dico son tutte queste cose, e tante altre doti che io per bre-uità tralascio, pregi che rendono Vallerano nostro inuidiato: con tutto ciò riceue anche tanto di chiarezza dalle riuerite ossa del Nanino, che non può dubitar che non sia per stendersi la sua fama dove si stenderanno mai 1' opere & il nome di lui. Si che se ben potesse forse (che Dio non voglia) l'ingiuria del tempo buttare à terra e gì' edificij e le muraglie della nostra patria; non potrà con tutto ciò ella già mai il nome di lei .sepelire, appoggiato alla saldissima colonna della fama di tant' huomo. Anzi mentre viuerà la riuerenza a lui, sarà anche Vallerano della fortuna istessa consorte ; Poiché vediamo che quel-l'ossequio che non puossi all'istessa persona de gì' huomim famosi pagare , a quei luoghi riue* rentemente si dona, doue essi viuenti habitarono, ò morti si conservano. A lui, cred' io, che faccino honorata corona tanti virtuosi, che quattro ò sei miglia intorno circondano il Paese nostro, quasi anche dopò morte ambischino con pomposo corteggio dar tributo d' honore à quéllo, che mentre visse fù dall'uniuersale applauso stimato lo splen dorè de' Compositori, e la guida di quei che vogliono peruenire all'eccellenza nell'arte della Musica. Poiché Gallese, che dalla parte d'Oriente riguarda Vallerano nostro, ha Teofllo Gargari ; Viterbo dalla banda di Ponente il Brunelli, i Boschetti, & altri nominati : Fabrica da mezo giorno si gloria d'esser madre d'Abundio Anto-nelli, e de gli altri fratelli di lui; & Ronciglione poco da noi lontano, si vanta de'natali di Massen-tio, e d'altri; da Settentrione s'inalza Soriano