¦
MI/SICA RELIGIOSA 23
ambltu, quaeque in ipso sunt coelo, continentur, non alia sane ratione, quam cantu, modulatone, ac harmonia productarum rerum opiflcem, atque res ipsas investigare, atque intelligere possumus, cui rei clarissimum exemplum David, Salomon, Poetaeque illi, Theologi (sic enim appellat Ari-stoteìés ) nobis manifestissime praebent : hoc ego mecum ipse cum cogitarem, quod mihi tempus superest ex fabricandis organis ( nosti enim me hoc, queinadmodum caeteros omnes familiae meae avos praecipue profiteri, non Musicam ) his tri-bus missis musicis modulationibus concinendis libenter impendi, illas igitur ad te mitto , non quia sperem aliquid inde me nominis, atque exi-stiinationis consecuturum , sed ut clariss. extet testimonium amoris erga te mei : imo vero gra-tiae, quam me tibi debere prò tot, ac tantis in me collatis beneficiis non ignoro. Vale.
Antonio Mortaro dedicò nel 1600 all' Antegnati il suo Primo Libro di Canzoni da Sonare a quattro voci, stampato in detto anno dall'Amadino di Venezia.
Antegnati Costanzo. Constantii Antegnati Organistae in Cathedrali Ecclesia Bri-xiensi. Liber Primus Missarum, Sex &. Octo Vocum. JTuperrime Impressum. -Venetiis apud Angelum Gardanum. 1587
' - in 4° oblungo. Cantus. (Senza dedicatoria).
K ristampa della prima edizione fatta dal ined.0 tipografo nel 1578.
Antoni Pietro (Degli) bolognese. Messa e Salmi Concertati à tré voci, due Canti, e Basso di Pietro De gli Antoni Accademico Filaschise Opera Seconda. All' Illustrissimo e Reuerendissimo Sig. il Sig. Floriano Malvezzi Canonico della Metropolitana di Bologna. - In Bologna per Giacomo Monti. 1670. - in 4°. Canto Primo, Canto secondo, Basso, e Organo. In tutto opuscoli quattro. Quest' opera nell' archivio musicale di S. Petronio consta di cinque libercoli.
La dedicatoria dell'autore è priva affatto d'interesse. Una Sonata a due Violini e Basso del Degli Antonj trovasi in una Raccolta fatta da Marino Silvani e stampata in Bologna del 1680, dove il Degli Antonj è qualificato per Maestro di Cappella di S. Maria Maggiore di Bologna.
- Messe Concertate à 3. Voci, due Canti, e Basso. Consacrate al Reverendissimo Capitolo de' Canonici Regolari Latera-nensi Di S. Gio. in Monte di Bologna Da Pietro degli Antonii Maestro di Ca-pella nella sudetta Chiesa, & Accademico Filarmonico. Opera Ottava. - In Bologna, 1697. Per Marino Silvani. - in 4°. Canto primo , Canto secondo , Basso, c Organo. In tutto opuscoli quattro.
Trascrivesi il principio della dedicatoria :
Reverendissimi Prelati e Padri Canonici.
L' onore, che in faccia della mia Patria à me risulta dal servire in Posto di Mastro di Capella a questa Basilica di S. Gio. in Monte, richiede che io
sempre formi un Contrapunto di eterna obliga-zione alla concorde armonia di quei voleri, che
si degnarono di tal maniera favorirmi......
in me nacque l'impulso di tale publicazione dal desiderio di palesare la generosità, con cui restai onorato ec.
Di loro Reverendissimi Prelati, e Padri Canonici Bologna li 20. Settembre. 1697.
Vmiliss. Devotiss. k Obligatiss. servidore PIETRO DEGLI ANTONIJ.
L' opera qui registrata contiene tre sole Messe.
Arresti firiulio Cesare, bolognese. Kyrie a otto voci in due cori, il primo dei quali canta per b molle e il secondo per b quadro, col rispettivo basso continuo a ciascun coro. - Ms. in partitura.
Veramente non è ben certo che questa composizione di dieci sole battute sia dell' Arresti. Trattandosi d' un quesito proposto all'Acc. Filarmonica, questa s'attenne a quanto suggerì il predetto Arresti, decano in allora de' Maestri compositori.
Pare che qui si tratti del Kyrie di D. Maurizio Cazzati, censurato dall'Arresti.
------ Messa' E Vespro della B. V. con
l'Inno A otto Voci Reali Composti di tre figure cantandosi senza battuta, & Organo se piace Di Giulio Cesare Arresti Accademico Filomusi il Solleuato Opera Prima. Dedicata all' Ill.mo e Rev.™° Monsignor Boncompagni Arci-vesco di Bologna e Prencipe. Venetia 1663 Apresso Francesco Magni - in 4°. Canto, Alto, Tenore, Basso primo coro: Canto, Alto, Tenore, Basso secondo coro, e Organo. In tutto opuscoli nove. (A tergo del citato scorrettissimo frontespizio è impressa la dedicatoria seguente:)
lllustris.mo et Rev.mo Signore e Patrone mio Col.mo
Non ardirei comparir auanti V. S. Illustrissima, à presentarle come fò, con ogni vmile, e riueren-tissimo ossequio queste mie Musicali note , se à ciò non m' animasse 1' innata vmanità di V. S. Illustrissima, sperimentata da me in tutte l'occorrenze mie. Dà quella dunque affidato le otfero picciolo contrasegno della viuissima cognitione, che tengo non meno delle singolari prerogatiue del suo merito , che delle mie indelebili obliga-zioni. Degnesi V. S. IH. persuadersi, che quanti caratteri appariscono in questa Operetta, tanti argomenti sono della finezza della mia diuotione, la quale per grande che sia, riconosco spropor-tionata a' di lei meriti di non poter in conto veruno soddisfar al debito in cui m' hà costituito la sua generosa benignità, con aggregarmi al numero de' suoi familiari. Supplico V. S. Illustrissima, a degnarsi gradire queste brieui note, in cui ambisco, che si scorga impresso il sincero ossequio della mia riuarente seruitù con V. S. Illustrissima, alla quale per fine con profondo ossequio bacio viuamente le Sagre Vesti.
Di V. S. Illustrissima, & Reuerendissimo Bologna 8 Genaro 1663.
Vmilissimo, Deuotiss. e obligatis. >eruitor GIULIO CESARE ARRESTI.