PRATICA
Ifi
Casali «io. Bsttista e Benevoli Orazio.
Offertorii diversi a quattro voci con l'organo. - Partitura ins. in fol. oblungo di pag. 18.
Alla pag. 17 avvi un breve componimento a quattro bassi col basso continuo d' Orazio Benevoli, portante la data dell'anno 1628. Comincia questo colle seguenti parole : Et ecce terremotus factits est magnus.
Casamorata I.uigi Ferdinando. (II) Messa poi defunti posta in musica per soprano, due tenori e Imeso (tutto pieno), con orchestra da L. F. Casamorata. - Firenze, Genesio Venturini - in 4° di pag. 159.
Questa messa fu composta ed eseguita la prima volta in Firenze nella Chiesa di Santa Croce li 88 maggio 1867, pei solenni funebri onori resi d'ordine della Camera dei deputati del regno d' Italia al Barone Carlo l'oerio.
— Messa X. .'i (in Mi b maggiore) por soprano, contralto, tenore e basso (soli e coro) con orchestra, di L. F. Oasii-morata, eseguita la prima volta in Firenze dal I!. Collegio Filarmonico nella chiesa dei Ss. Michele e Gaetano per l'annua festività di S. Cecilia l'a. 1866. -Milano, Tito di G. Ricordi (1870). - Partitura in 8° gr. di pag. 150.
---Messa in Si b maggiore a quattro, Soprano, Contralto, Tenore e Basso (soli e coro) con organo e piccola orchestra, posta in musica da L. F. Casamorata: eseguita la prima volta il 2 febbraio 1874 nella chiosa collegiata di S. Pietro a Lovanio (liclgio) per la festa patronale di quella Università. - Firenze, (i. Venturini (1875). - Partitura in 8° gr. di pag. 123.
Casati «Gasparo. Messa e Salmi concertati a quattro, e cinque voci se piace raccolti da Fra Michel'Angiolo Turriani del Terzo Ordino di S. Francesco. Aut-tore Gasparo Casatti dedicati al Molto 111. & Molto Reu. Padre mio Oes. il Padre Maestro Columbani Maiochi del Terzo Ordine di S. Francesco Maestro di Sacra Theologia, & Custode Mentissimo della Prouintia di Milano. - In Ve-uctia, appresso Alessandro Vincenti. 1644. - in 4°. Canto, Tenore, Alto, Basso, Quinto se piace, e Basso continuo. In tutto opuscoli 6ei. (Ecco la dedicatoria):
Molto Illustre, et Reuerendo 1'.
Essendomi capitata la presente compositione del già Sig. Gasparo Casati bo : meni : Maestro di Capella della Cathedrale di Nouara, Gioitine di quel valore , e grido, che è noto à tutta Italia ; ho
stimato no_ solo mio debito come carissimo Amico di darla alle stampe, affinchè i Vertuosi possino argomentare qual era per venire il medeino sugetto, se da Inuida morte non gli era trocato il lilo nel più bel fiore dell' età sua, ma anco di dedicarla à V. P. M. 111. e R, in segno del mio riuerente ossequio, e della dinota mia osseruanza per cancellare in parte gli oblighi, che le professo non solo quando era Prouintiale ai questa prouintia, che è stata con tanta prudenza, carita, & amore da lei gouernata. ma anco di presente mentre essendo attualmente custode dell' istessa non cessa obligarme sempre più con favori delle sue humanissime gratie, nelle cui lodi, singoiar Virtù, & magnanime attioni non starro à diffun-dermi, si per essere questo foglio incapace à ri-ceuerle, come anco pocu atta la mia penna à descriuerle: & humilmente inchinandomele l'auguro da nostro Signore felicissimi progressi.
Di Venetia li 15 Nouembre. 1644. Di V. 1'. Molto 111 usti*, e Reu.
Seruitore obedientisshno Fr:\ MICHEL ANGIOLO TTIRRIAN1.
Apprendesi da questa dedicatoria che il Casali era già morto, nel fiore dell'età giovanile.
Caraccio Giovanni di Bergamo. Messe per i Defunti, parte a quattro pnrte a cinque voci, piene, & mutate. Con alcuni Motetti corrispondenti, di Giovanni Cavaccio Maestro di Cappella di S. Maria Maggiore di Bergamo Accademico Elevato di Firenze. Al Molto Reu. Padre Marc' Antonio Beluiso mentissimo Vicario Generale della Congregatione Carmelitana di Mantoa. - In Milano, per l'Her. di Simon Tini, & Filippo Lomazzo 1611. - in 4°. Basso e quinto. (A tergo del frontespizio così si legge):
Al M. R. in Christo Padre Sig. Padron Collendiss.mo. Il Padre Marc'Antonio Beluiso mentissimo Vicario Generale della Congreg.ne Carmelitana di Mantoa.
E la Nobiltà della famiglia di V. P. M. R. che fra 1' Illust. d'Italia più che Illust. lampeggia, e 'I lume de suoi maggiori, -che nel ciel della gio-ria non patirà ecclisse mai: e la perfezione del suo sapere, col qual ella il tutto intende, e Dottore della Sacra Theologia à i più dotti mirabilmente insegna; e l'eccellenza della sua lingua, con la quale acquista fama a i Pergami, vita ai concorsi, e à se medesima 'gloria ; e la moltitudine dei gradi, nei quali anco Giouane fù Consigliere di Stato ad eminente Sig.re di Stato, e doppo Priore di tanti nobilissimi luoghi delia sua Religione, & liora è con plauso Vniuersale Vicca-rio Generale di tutta la Congregatione Carmelitana di Mantoa; & l'aggregato stupendo di queste, e di tutte l'altre conditioni, che ponno essere ragioneuole ogetto d' ogni maggiore e riue-renza & amore, fra '1 numero de tanti, hanno me ancora già vn pezzo fa reso afiettionato e riuerente servitore à V. M. R. P. e bramoso di scoprirle in fatti questi affetti del core.
Ilora perchè à questa brama diuiene hoggimai intollerabile ogni più longa dimora, ou' io non posso, come vorrei, co' il dono di queste Musiche sacre vengo à notificatemi come posso. Nel che se bene poco dò al dissegno e desiderio mio, nulla al suo merito, dò però cosa di cui ella mirabilmente s'intende, e si compiace. Oltra che hà