IL BUON FRATELLINO
la^lucjcio a^a'ajvùto un pcjmo dallo zio. Àp£)e^ia gjjunjto a ca,sa, disjse a Cajtejri^ia su,a scjreljla. „ Guarda il bel pomo ! V^i, e mai^giapnojlo insieme • — Se fó^se più grande 9 risjpose la sorella, allora lo po(trera(mo dividere } ma così pioccjlo com' è ? mangialo pure tti solo. — Tant* è ? soggiui$e Càrlucciò 5 mangiarmelo insieme, e cosi mi senibrerà più sépcjr^to, „ • ¦
¦• ' 2
LA BUONA FIGLIOLINÀ
^Onapovera fanciulla raccoglieva delle mammole presso una siepe, e rie faceva un maz^o,Kno. Passò frattanto un giovane e ie disse : dammi quel mazzolino e ti do un soldo. — Non posso, rispose la bimba 5 lo comjporigo per la mamma, chè oggi è la sua festa. — Ti