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Cento novelline morali pei fanciulletti

Salvatore Muzzi
Libreria Marsigli e Rocchi, 1840, pagine 143

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   do due soldi, projsejguì Vaftro. — No! — Te ne do tre, «- L'ho ae^na^to alla mamma, e noi dajr$ per uno scudo. Il giovine allora amjÉnjjrò questa buona figliolina, le donò una moj^a    5
   LA TENTAZIONE VINTA
   n fanciullo entrò in casa d' un suo amico per invitarlo seco a spasso. In sala non vide nessuno, e trovò sulla tavola un canestro di pere. „ Oh! le belle pere, sclamò \ potrei mangiarmene una ! qui nessuno mi vede • . . Come ! non vi è Dio ? — e così dicendo partiva . — Ma il nonno dell9 amico, che per caso stava di dietro una stufa, uscì, e gli disse : ,, Bravo, il mio ragazzo, tu hai vinto la tentazione della gola, e ti meriti lode. Prendi'il canestro} te lo regalo, e ti esorto a pensar sempre che Dio ti vede. „