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Cento novelline morali pei fanciulletti

Salvatore Muzzi
Libreria Marsigli e Rocchi, 1840, pagine 143

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   da sì bella fratellanza, che da quel giorno in poi imparò a non ridere giammai sulle imperfezioni del prossimo.
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   LA smbE^rÀ
   Jlkrrighetto e Mariuccia dovevano andare col loro padre a visitare un bel giardino. Arrighetto si pose a saltellare per gioia, e urtando in un vaso di porcellana, lo fece cadere dal caminetto ove stava , e il vaso andò in pezzi. Mariuccia , dispiacente, corse a raccoglierne i cocci } e intanto giunse il padre, che soi,>rendendola sul fatto , le disse : „ Oh la sgarbata! Hai rotto quel vaso che mi costava molto denaro 5 or bene5 quest' oggi starai in casa. „ — Mariuccia abbassò gli occhi, e tacque. — No padre mio, disse allora Arrighetto : il vaso P ho rotto io, e tocca a me lo stare in casa „. — Il genitore commosso abbracciò i figlioletti, e loro disse amorevolmente. „ Verrete meco entrambi perchè entrambi siete buoni ! tu, Ma-