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Cento novelline morali pei fanciulletti

Salvatore Muzzi
Libreria Marsigli e Rocchi, 1840, pagine 143

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 23 — un J>oco, si asciugò le lacrime, e fu più docile alle paterne correzioni.
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   IiA COMPASSIONE
   n vecchierello, oppresso dagli anni e dalla povertà 5 andava pian piano per una strada percossa dalla sferza del sollione, e trapelante per sete giunse ad una fontana, e si chinò per bere : ma l'acqua era sì calda e lezzosa che metteva nausea. Intanto giugneva un fanciullo > povero esso pure, il quale aveva avuto in elemosina una scodella di latte « Al vedere il misero vecchio si sentì toc-co di così viva compassione , che gli cedette la scodella, quantunque fosse ghiottissimo pel latte ^ e il vecchierello lo rinr graziò con tanta dolcezza é cordialità, che il fanciullo provò maggior piacere pel fatto sagrifizio che non avrebbe provato bevendo il latte egli stesso.