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Cento novelline morali pei fanciulletti

Salvatore Muzzi
Libreria Marsigli e Rocchi, 1840, pagine 143

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   IL POVERELLO BENEFICO
   ^^ernardino piccolo poverello aveva ottenuto in limosina due pani-, e passando per una viuzza di campagna, trovò un povero vecchietto seduto presso una siepe, e tutto estenuato per fame. Bernardino pensò fra sè: costui è piò povero di me, perciò mi stringe obbligo d'aiutarlo. — E gli diede un pane . — Il vecchio lo trangugiò con an vidità ^ e il buon fanciullo, che ne vide la miseria, gli lasciò anche il secondo pane 1 e gli disse addio. L'altro non voleva accettarlo, ma Bernardino gli rispose; voi siete vecchio, ed io non lo sono^ voi non potete guadagnarvi di che vivere, ed io lo posso : perciò vi prego a gradire P offerta , chè a me non mancherà la Provvidenza. E lasciò il veo-chierello, dicendo fra sè queste parete* Ho fatto tm po' di bene a un più povero di me! Non ho perduto la giornata , e ne ringrazio il Signore !