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Cento novelline morali pei fanciulletti

Salvatore Muzzi
Libreria Marsigli e Rocchi, 1840, pagine 143

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   porta, egli segna la strada sicura, e in questo modo ài aiutano con amicizia scambievole. — Oh, babbo, quanto voglio bene a questi buoni amici ^ e quanto mi piace questa pittura! — Certamente deve piacere perchè insegna virtù. — Sentimi, babbo, se farò il pittore, voglio dipingere sempre semprè dei fatti virtuosi. — E così sarai un artista che adempirà il suo dovere.
   SO
   LA SANA LETTURA
   Hflrnesto leggeva iu iscuola un libro , che il suo maestro gli aveva posto dinanzi. Finita la lettura, Ernesto tacque , e il maestro si volse agli scolari, e così parlò : avete udito, o miei cari, con quanto ardore di carità predicasse Fra Giovanni da Vicenza? Migliaia e migliaia di genti, di diversi pcjpoli, di diversi partiti stavano ad ascoltarlo a Pa-quara , e quando finì ' la sua predica , quelli che eran nemici si corsero incontro colle lagrime agli 0£chi, e dipian-
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