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Cento novelline morali pei fanciulletti

Salvatore Muzzi
Libreria Marsigli e Rocchi, 1840, pagine 143

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 38 — guardava al sole iu tramonto, ora guarda al sole che sorge. — Dunque guarda sempre al sole? — Si, sempre al sole, perchè da lui riceve vita e calofe : così noi che siamo creati da»Dio, dobbiamo sempre volgere la oliente ali Signore, perchè da lui riceviamo alimento e continuo soccorso.
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   LA PROVVIDENZA
   & a piccola Elisa raccoglieva nel cavo della sua marina le briciole di pane ch'erano rimaste sulla tovaglia, e tosto usciva nel codile e le gettava sulla neve alle paséere. La madre la vide, e le disse: che fai, mia bambina? — Do a mangiare agli uccelletti. — Ma ti pigli il freddo sai ! — Pazienza$ mi dite sempre che per far del bene si può soffrire un qualche sacrifizio. — Brava! Ma tu non potrai cibare tutti gli uccelletti del mondo ! — Io cibo questi, la provvidenza penserà agU altri : voi in' avete pur detto che la provvidenza non abbandona le