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Cento novelline morali pei fanciulletti

Salvatore Muzzi
Libreria Marsigli e Rocchi, 1840, pagine 143

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   che Dio sparge tanto sui cristiani che sugli altri. L'aria, che ci tiene in vita , non la dà forse agi9 idolatri eòme a noi ? L'acqua che spegne la sete^ non è he*' hefizio , che Dio dispensa a tutte quante le sue creature? Rispondimi óra, ti par1 egli bene l'imitare it Signore? — Oh si ^ rispose Sandrino. — Ebbene, soggiunse il padre} impara dunque ad amare tutti, gli uomini, perchè tutti hanno un'anima , e sono tutti figliuoli di Dio .
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   AMOR DEL PROSSIMO
   piccolo Arrighettò diceva un giorno a sua madre : Quand' io ho amato il mio babbo, la mia mamma, e i ntiei fratellini, che bisogno c'è che ami anche il prossimo ? — C' è bisogno senza dubbio, rispondevagli la mamma . Noi dobbiamo amarlo per amor di Dio, il quale ama tutti gif uomini d'uno stéssò' amore, giacché tutti innanzi a Lui sono eguali per lor natura e per V anima loro. E poi, dimmi bene } ' chi ti fa le scar-