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Cento novelline morali pei fanciulletti

Salvatore Muzzi
Libreria Marsigli e Rocchi, 1840, pagine 143

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   una piccola preghiera alla divina prov-* videnza; poi cedutosi in una panca fuori dell'uscio della jsua capannetfa, si mise a tessere con sollecitudine dei Canestrini di giunco,. Passò frattanto un agiato panieraio; e vedendolo, occupato con tale diligenza, lo guardò un' istante e poi gli; disse : Dimmi, ragazzo, verresti meco a lavorare in giunchi tutto Panno? — li ciel lo volesse ! rispose Gasperino • — Conservati operoso, soggiunse F artigiano e mai non ti mancherà di che vivere. Vienr meco, e vedrai se ti dico la^ verità . — Gasperino andò seco, e trQvò premio della sua fiducia in Dio ^
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   I MAtI DELLO SCONFORTO
   ÌH^aso era, un ragazzo eosì svogliato , che ^utti quei