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Cento novelline morali pei fanciulletti

Salvatore Muzzi
Libreria Marsigli e Rocchi, 1840, pagine 143

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 58 — — Imparate adunque come la mano di Dio si serva fin della debolezza degli uomini per salvarli, quando però non si mettono volontari nei pericoli : imparatelo $.. . e ringraziatelo sempre 1
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   LA BONTÀ DI DIO
   aro babbo, diceva un giorno il piccolo Stefanuccio, ho letto nei librio-cino di Storia Naturale tante cose che mi paiono impossibili. — E che cosa vi hai trovato, carino ? — Vi ho trovato tante maraviglie intorno alP industria delle formiche, dei ragni, delle api e dei castori, che non mi sembrano vere . —• Eppur lo sono, te ne assicuro. — Ma come mai possono aver tant'ingegno ? Chi è che insegna loro tante belle cose? — Iddio, che è la vera potenza, la vera sapienza, la vera bontà, ha insegnato al ragno a tessere una tela con tanta sottigliezza e simmetria che P uomo non potrebbe altrettanto; ha inse-
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