Stai consultando: 'Cento novelline morali pei fanciulletti ', Salvatore Muzzi

   

Pagina (64/143)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (64/143)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Cento novelline morali pei fanciulletti

Salvatore Muzzi
Libreria Marsigli e Rocchi, 1840, pagine 143

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   . -64-
   „ ( proseguiva egli ) in quest' incolto „ terreno sono nascosti i cento scudi „ che cerchi, basta soltanto che tu li „ sappia ritrovare • Io era allora un gocciolone senz' esperienza ; e , giunta la notte, scavai la terra a molta profondità, ma con mio dispiacere non ritrovai nemmeno uno scudo. Nel mattino seguente, quando il mio vicino vide la buca , eh1 io aveva fatto, si pose a ridere smascellatamele, e „ mi disse : povero ragazzo ! ma non è ,, questo eh' io m'intendeva di dire. „ Ti voglio dare una pianticella di pe-„ ro, che ora tu potrai porre nella buca „ da te scavata e in pochi anni n' a-„ vrai in premio gli scudi. — Io piantai „ Parboscello, che crebbe e diventò v questo grand1 albero, che voi vedete. ,, Le sue frutta squisite, le quali pro-,, duce da lungo tempo, m' hanno reso „ un guadagno, che passa di molto i „ cento scudi, e ciò mi ha fatto cono-„ scere che il buon volere e P attività portano sempre fortuna. „