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Cento novelline morali pei fanciulletti

Salvatore Muzzi
Libreria Marsigli e Rocchi, 1840, pagine 143

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   IìB CIRIEGIB
   giovane Sabina aveva una bella camera, ma che però presentata un aspetto non gradevole, perchè tenevala in disordine, quantunque sua madre l'ammonisse continuamente di porvi più cura. Una domenica dopo il pranzo, poiché s'ebbe adornata, stava per uscire di easa, quando la figliuola d'un suo vicino le recò un cestellino pieno di grosse ciliegie nere. Siccome tutti i mobili erano ingombri di vestimenta e di altri oggetti, così Sabina pose la cestella sopra una sedia, e andò poi al passeggio colla madre. A sera vengono a casa, e Sabina, piuttosto stanca, va nella camera, e si asside.... Ofc'Biit grida. — Avea schiacciate le ciliegie ì — A un tale grido la madre corse col lume, e vide Sabina colla veste bianca, nuovissima, così macchiata e guasta che non era pio possibile il servirsene. Allora le fece una correzione, che fini con