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Cento novelline morali pei fanciulletti

Salvatore Muzzi
Libreria Marsigli e Rocchi, 1840, pagine 143

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — io« — „ non potrebbe accendersi da sè stes-,, sa. — Brava, rispose il Padre; co-t, me non accendono lampade senza „ uomini, cosi senza Hio non sarebbe », stata la luce del sole ; di quel sole che „ colla sua bellezza e magnificenza ci „ mostra del continuo la gloria e la pò-» tema «tei Creatore. „
   sa
   y IRIDE
   piccola Angelina 9 cessata appena una «pioggia di primavera, stava alla «finestra e guardava con ammirazione i soavi colori dell' Iride : e dopo alcun tem-ipo d'osservazione si volse stia madre, e le dipse; „ Dimmi', cara mamma, è „ «gli vero ciò che mi disse il giardi*» mere, the quando apparisce l'Inde in cielo > un piccolo gioiello d'oro cade „ in terra, e chenon può ritrovarlo se non ^ un fanciullo nato indomenica 1 „ Sua madre le rispose: „ Esiste senza dubbio „ un Roteilo nd cielo, a confrónto del „ «quale l'oro della terra-è ben poco* „ io «fuato a oolpro, che né debbo*