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Cento novelline morali pei fanciulletti

Salvatore Muzzi
Libreria Marsigli e Rocchi, 1840, pagine 143

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 110 —* „ questo dono del Signore sorpassa di ,, molto ogni tesoro della terra, e me-„ rka perciò che l'uomo per tal gioiello „ presti all'Eterno tributo di ringrazia-* „ mento e di continua riconoscenza. „
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   I QUATTRO ELEMENTI
   „ Voglio fare il giardiniere, „ diceva Filippo quando fu giunto ai quindici anni, e che dovea darsi ad alcuna professione : „ È molto piacevole il vi-„ ver sempre in mezzo alla verzura ed „ al profumo de' fiori • „ Ma poco dopo ritornò a casa, lagnandosi di dover curvarsi continuamente per zappare e sarchiare, cosicché le sue spalle e le sue i- ginocchia ne soffrivano*!— Allora si diede a fare il cacciatore, sperando trovar le delizie nella vita delle foreste ; ma ben tosto se ne stancò, dicendo di non poter sopportare l'aria fredda dell'aurora, e l'umidità delle valli, e il vento delle montagne. J — Dopo di dò, gli venne in capo di fare il pescatore, e riputavi assai