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Cento novelline morali pei fanciulletti

Salvatore Muzzi
Libreria Marsigli e Rocchi, 1840, pagine 143

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   „ trentàsei soldi ¦— E    ,, di quest'altro? dimanda pure Ildegon-da, ponendo la mano sopra un cordone anche più bello, fatto da un'altra delle sue compagne. ,, Costa quarantotto ,, soldi, dice la mercantessa. — Cap-,, peri ! E quale sarà poi il valore di „ questa fetuccia ? — E intanto toccava un proprio lavoro, che riputava i\ più. bello di tutti — „ Oh quello li rispose la venditrice, se acquistategli altri due, „ ve lo regalo. „ lldegonda , confusa si fece rossa come bragia; e la donna le disse: ,, m'accorgo adesso che siete voi ,, stessa, che avete fatto codesto lavoro : „ mi dispiace d'avervi mortificata ; ma ,, giacché siete qui venuta per udire il „ vero, eccovi ch'io ve l'ho detto; e „ con voi mi congratulo , che non cer-„ cale adulazione, ma studiate il modo „ di sapere la verità schiettamente. ,, lldegonda usci di bottega , e fu poi più modesta di prima.
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