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Cento novelline morali pei fanciulletti

Salvatore Muzzi
Libreria Marsigli e Rocchi, 1840, pagine 143

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   nido 9 e ghermirlo subito. Il fringuello
   giunge fra poco, e per entrare nel nido è cólto nel laccio. Lorenzo allora guadagna i rami dell'albero5 ma nell'ardore del far preda , si abbandona frettoloso sul laccio, e giù piomba. L'uccello è libero , e Lorenzo , cadendo, si sfregia il viso e le mani contra i rami del melp. — ,, Oh Dio, ,, grida Lucia, ti sei fatto male, fratello T — ,, Niente, niente, risponde Lorenzo asciu-„ gandosi il viso, altro che una lieve scalfi-„ tura, ma non importa. Intanto scommet-,, terei che il fringuello non torna più al ,, lacciuolo !... E guardava in qua e in lk ,, quasi cercasse altri nidi. S'egli è cosi, ripiglia allora Lucia , il fringuello ha ,, più giudizio di te , perchè più non „ ritorna dov'ebbe danno; ma tu che ti „ sei ora grafiato, sarai così folle da ritor-,, nare al pericolo, e forse ad un male ,1 più grande. Per amor del cielo, Lo-,, renzo, impara dal fringuello a non esporti novellamente a que' pericoli ,, da'quali per avventura uscisti salvo. ^ Lucia aveva una lagrima sull' occhio, e il fratello la vide e vi pose attenzióne. — Questo è presagio di ravvediniento.c.
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