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Cento novelline morali pei fanciulletti

Salvatore Muzzi
Libreria Marsigli e Rocchi, 1840, pagine 143

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   «
   adre vivean con
   l'ottavo, dov'erano stati gittati da nn naufragio. Erbe e radici servivan loro ài nutrimento ; un rivo d'acquali dissetava, € una caverna porgeva loro ricovero. I fanciulli ignoravano come fosser giunti nell* isola , e pià non sovvenivano del continente: il pane,il latterie frutta, e le carni arano ignote a loro. — Un giorqo una piccola barca con quattro negri approdò all' isola * e questo fatto recò una gioia la pifr viva ai due sposi, mi tenne speroni» di metter fine alla loro sciagura : ma perehè la barchetta • era troppo debole per tutti tragittarli al continente ? il padre volle intraprendere pel primo la traversata dell'oceano. La donna e i fanciulli piangevano quando lo -videro nella barchetta costruita di deboli tavole ; ma egli diceva loro : „ Non ,, piangete, si sta meglio sull*altra riva, „ dove tutti ghignerete fra non molto. „
   disabitata del*
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