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   chi si aiuta ,dio l'aiuta
   le più sfavorevoli circostanze ; ma col solo esercizio della loro facoltà questi uomini eminenti si crearono una riputazione che tutte le ricchezze del mondo non avrebbero potuto pagare. Porse la ricchezza sarebbe stata per loro un ostacolo maggiore che la povertà in cui erano nati. Il padre del piemontese Lagrangia, altro astronomo e matematico illustre, era tesoriere della guerra a Torino. Egli fu rovinato da speculazioni infelici e ridotto alla miseria. Ebbene, Lagrangia soleva più tardi attribuire a questa circostanza e la sua fortuna e la sua riputazione. « Probabilmente, diceva egli, se fossi stato ricco, non sarei mai divenuto matematico. » Cotesti illustri sono in vero cosi numerosi che la difficoltà sta nel fare la scelta di essi, quale si conviene allo spazio d'un modesto volume. Basta, per esempio, gittare uno sguardo sul dominio della geografia per riconoscervi fra gli autori di grandi scoperte Cristoforo Colombo, figlio d' un carda-dorè di lana a Genova; Cook, garzone di un mereiaio nell' Yorkshire ; Livingstone, operaio in una filatura di cotone presso Glascovia. Tra gli artisti troviamo Claude, figlio d'un pasticciere; Jeffs, d'un fornaio; Leopoldo Robert, d'un orologiaio; mentre da un altro canto vediamo che Inigo Jones fu dapprima falegname, Haydn carradore, e Daguerre, pittore di scene al teatro dell'Opera. Tra i papi, Gregorio VII ebbe per padre un falegname ; Adriano VI un povero barcaiuolo; Sisto V, un pastore, e fu un porcaio egli stesso. Adrian® era nella sua gioventù cosi povero da non potersi comperare neppure una candela; egli preparava le sue lezioni al lume delle lanterne che rischiaravano debolmente le strade ed i portici delle chiese, dando prova cosi di una ammirabile pazienza e di un incomparabile ardore al lavoro, sicuri presagi della sua futura grandezza. Sir Riccardo Arkwrightl, il
   1 Leggasi Arkrait.